Firmate le prime 200 nuove assunzioni tra le fila della municipalizzata napoletana dei rifiuti Asia. “Un momento importante per Napoli” ha detto il sindaco Gaetano Manfredi. L’amministratore di Asia Domenico Ruggiero: “Da qui partirà il cambiamento”
Il colpo d’occhio, entrando in quella cattedrale laica della vita civica partenopea che è la Sala dei Baroni, è di quelli che mettono i brividi. Sotto le secolari volte in tufo, testimoni silenziose della storia della città, ondeggia un mare di pettorine arancioni. Sono duecento e a indossarle è il piccolo esercito di ogni età (il più giovane ha appena 18 anni), genere e formazione che da domani sarà chiamato a contribuire sul campo al piano di rilancio della municipalizzata partenopea dei rifiuti Asia, e a tradurre in realtà il sogno di una Napoli prima ‘smart city’ del Mediterraneo, verde, pulita e sostenibile. Sono loro i primi neo assunti tra i 500 vincitori del bando di concorso per il reclutamento dei nuovi operatori per la raccolta e lo spazzamento lanciato in primavera dal Comune di Napoli e dalla governance della utility. Il primo in trent’anni. Una risposta all’eterna fame di lavoro in città, ma anche un’iniezione di energia fisica e mentale per affrontare con nuovo slancio le sfide del piano industriale di Asia al 2027: dal miglioramento delle performance di raccolta differenziata, da portare al 60%, alla realizzazione e gestione dei nuovi impianti di trattamento.
Dopo aver tenuto a battesimo la firma delle prime quattro lettere di assunzione, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha rivendicato con orgoglio gli esiti del concorso, portato a termine in tempi da record senza mai abbassare la guardia sulla trasparenza. “Un momento importante per Napoli. Abbiamo dimostrato che si possono fare cose importanti in tempi rapidi – ha detto – che si può dare lavoro alle persone e senza alcuna interferenza. Con la riorganizzazione dei servizi e il potenziamento del personale riusciremo, insieme ai cittadini, ad avere una Napoli più pulita, organizzata e ordinata. Ho detto ai neo assunti di avere l’orgoglio di essere dipendenti pubblici e del Comune”. Anche l’assessore comunale all’ambiente Paolo Mancuso trattiene a stento l’emozione alla vista della marea arancione. “Vedere i 200 giovani qui è stata una cosa che mi ha riscaldato il cuore, forse la pagina più bella della nostra amministrazione – ha detto – un concorso trasparente, straordinariamente aperto alla città, e i risultati si sono visti: non abbiamo avuto un ricorso, non abbiamo avuto nessun tipo di criticità o di proteste”.
Ai primi 200 vincitori del concorso, assunti con contratto di apprendistato, si aggiungeranno in primavera i restanti 300, da integrare con contratto ordinario. All’orizzonte anche le 150 assunzioni deliberate nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci di Asia per gli autisti da destinare al nuovo parco mezzi. Risorse con le quali Asia punta ad archiviare le criticità del recente passato e ad allinearsi agli standard di efficienza delle migliori aziende pubbliche e private di gestione dei rifiuti del centro e nord Italia. “Potremo riattivare servizi come lo spazzamento della città, interrotti per effetto dei pensionamenti che hanno costretto l’azienda a concentrare le proprie forze sulle attività di raccolta” ha chiarito l’assessore Mancuso. Ma nel futuro di Asia c’è anche e soprattutto la metamorfosi da azienda ‘mazza e carretta’ a utility industriale dell’economia circolare, il passaggio dalla sola attività di raccolta alla gestione integrata degli impianti di trattamento. “Le nuove assunzioni non sono un punto d’arrivo, ma un punto d’avvio – ha chiarito l’amministratore unico di Asia Domenico Ruggiero – da qui partirà il cambiamento sia per dare servizi migliori alla cittadinanza ma soprattutto per ottimizzare il lavoro all’interno di una società complessa come quella che ho l’onore di dirigere”.