Un finanziamento da 300mila euro e a fondo perduto per supportare gli interventi di rimozione dell’amianto nelle strutture pubbliche. Lo ha stanziato oggi con delibera la Giunta regionale della Lombardia, secondo quanto annunciato dall’assessore all’Ambiente Claudia Maria Terzi. «Grazie a questi incentivi – sottolinea l’assessore – cerchiamo di promuovere la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici di proprietà degli enti locali. I beneficiari saranno i Comuni lombardi che hanno già attivato una convenzione per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto proveniente da utenze domestiche, i cui criteri sono stati definiti con la delibera numero 3494 approvata nella giunta del 30 aprile 2015».
All’apertura del bando i Comuni richiedenti potranno ottenere una soglia massima di contributo pari a 15mila euro. Le spese ammissibili dovranno riguardare la rimozione e lo smaltimento delle tipologie di rifiuti contenenti amianto, come previsto dal bando. La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria. «Potranno rientrare nel provvedimento – fa sapere l’assessore regionale – i lavori di rimozione dei manufatti in cemento-amianto, compreso il successivo smaltimento anche previo trattamento in impianti autorizzati, effettuati nel rispetto della normativa ambientale, edilizia e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il materiale dovrà provenire da edifici e strutture pubbliche posizionati all’interno del territorio comunale e di proprietà dell’ente pubblico»
Sono esclusi dal finanziamento: la progettazione di interventi di ripristino, realizzazione di manufatti sostitutivi e loro messa in opera; le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e la loro messa in opera; gli interventi terminati prima della pubblicazione del bando. L’istanza dovrà essere inviata, all’apertura del bando, attraverso l’apposita procedura online accessibile all’indirizzo internet www.agevolazioni.regione.lombardia.it. «Nella nostra regione – conclude l’assessore Terzi – ci sono diverse richieste da parte degli enti locali che vogliono mettere in sicurezza il loro territorio. Il nostro obiettivo è quello di rispondere ai bisogni dei lombardi e di risolvere tutte quelle situazioni che sono a rischio per il nostro territorio».