Imballaggi in legno: nel 2016 riciclate un milione 600mila tonnellate

di Redazione Ricicla.tv 28/06/2017

Naturale e riciclabile all’infinito, anche nel 2016 il legno si conferma come uno dei protagonisti dell’economia circolare “made in Italy”. Lo dimostrano i dati diffusi dal consorzio di filiera Rilegno nel corso dell’assemblea annuale dei consorziati. L’anno scorso, ha comunicato il consorzio, sono state avviate a riciclo un milione 627mila tonnellate, 47mila in più rispetto all’anno precedente, pari a un +3,64%. Grazie all’azione del consorzio, pallet, casse e cassette per ortofrutta sono stati salvati dalla discarica, trasformati in pannelli truciolari e avviati a nuova vita in settori come l’arredo o l’edilizia. Senza dimenticare che l’attività di Rilegno, svolta nei  4.429 Comuni italiani convenzionati, non riguarda solo i rifiuti di imballaggio ma, grazie all’accordo sottoscritto con Anci, anche gli altri rifiuti legnosi che provengono dal circuito domestico.

Oltre all’incremento dei flussi avviati al riciclo tradizionale, si registra la continua crescita nel settore della rigenerazione dei pallet, arrivato a superare le 721mila tonnellate recuperate, equivalenti a circa 45 milioni di unità reimmesse al consumo previa cernita e/o riparazione. Complessivamente, sommando riciclo, riutilizzo e recupero energetico la quota complessiva di recupero dei rifiuti di imballaggio sale al 63,52%, consolidando il fondamentale contributo di Rilegno nel perseguimento degli obiettivi del sistema italiano. Rilegno sostiene inoltre economicamente il sistema del recupero: ogni anno infatti il consorzio impiega circa 22 milioni di euro per co-finanziare le attività di raccolta e avvio a riciclo.

«Il legno è un materiale naturale, prezioso, riciclabile all’infinito – dichiara Nicola Semeraro, presidente di Rilegno – La sua valorizzazione da rifiuto a risorsa per il circuito produttivo e industriale genera benefici ecologici ed economici: riciclare il legno significa risparmiare energia, migliorare la qualità dell’aria evitando gli sprechi. L’industria italiana del riciclo del legno – aggiunge Semeraro – è un’eccellenza riconosciuta in Europa e funziona grazie a Rilegno. Le percentuali di riciclo sono molto soddisfacenti e costantemente oltre i limiti fissati dalla legge e ci permettono di guardare con ottimismo anche ai target che la Commissione Europea sta definendo per il futuro, con un innalzamento della quota di riciclo che dovrà arrivare all’80% entro il 2030».

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