Nuovi registri di carico e scarico, vidimazioni al via dal 4 novembre

di Redazione Ricicla.tv 16/09/2024

I nuovi format dei registri di carico e scarico potranno essere stampati e vidimati a partire dal 4 novembre 2024. Per i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI vidimazioni virtuali al via dal 23 gennaio 2025. Lo ha comunicato il Ministero dell’Ambiente, chiarendo anche che per l’adozione volontaria del nuovo formulario digitale occorrerà attendere la fine della sperimentazione


Partenza anticipata per la vidimazione dei nuovi format dei registri di carico e scarico. Per evitare ingolfamenti in vista dell’entrata in vigore dei nuovi modelli, che scatterà il 13 febbraio 2025 contestualmente alla chiusura del primo scaglione di iscrizioni al nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti RENTRI, il Ministero dell’Ambiente ha fissato al 4 novembre 2024 l’avvio del servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico, da vidimare presso le Camere di Commercio.

Una misura, si legge in una nota sul portale RENTRI, pensata “per venire incontro alle esigenze organizzative delle imprese e del sistema Camerale” che rischiavano di impantanarsi nelle pratiche di vidimazione, da portare a termine entro il 13 febbraio 2025. L’intervento del MASE concede quindi un margine di tempo più ampio per le migliaia di aziende non obbligate a iscriversi al RENTRI ma chiamate comunque ad adottare i nuovi format di registri in forma cartacea, scongiurando il rischio di code e ripercussioni sull’operatività delle imprese. Il servizio di stampa sarà accessibile attraverso il portale RENTRI e non richiederà alcuna registrazione o iscrizione.

Quanto ai soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI, che dal 15 dicembre 2024 riguarderà gestori e produttori di rifiuti pericolosi e non con più di 50 dipendenti, dalla data del 13 febbraio 2025 il nuovo format del registro di carico e scarico andrà utilizzato esclusivamente in via digitale. La vidimazione virtuale, al pari di quella dei nuovi modelli di formulario, sarà resa disponibile attraverso i servizi RENTRI a partire dal 23 gennaio 2025.

Fino al 12 febbraio 2026 sia i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI che i soggetti non obbligati terranno il formulario di identificazione nel nuovo modello ma in forma cartacea. Solo a partire dal 13 febbraio di quell’anno i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI saranno tenuti a utilizzare il FIR digitale, tuttora oggetto di sperimentazione. “Il formulario di identificazione del rifiuto in formato digitale potrà essere emesso su base volontaria prima del 13 febbraio 2026 solo dopo la conclusione della fase di sperimentazione attualmente in corsochiarisce una nota sul portale RENTRI – tale fase potrà protrarsi anche nei primi mesi del 2025“. Inoltre per aprire l’utilizzo del FIR digitale ai primi volontari, si legge, sarà necessario che tutti gli operatori coinvolti nella movimentazione siano iscritti al RENTRI e “siano concordi con tale modalità di gestione ‘digitale’ del FIR”.

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