Contenuto a cura di PAYT Italia
In vista del Decreto Ministeriale che definirà il nuovo regolamento per l’applicazione di metodi di tariffazione puntuale nei sistemi di gestione dei rifiuti, Payt Italia e Camera di Commercio di Milano promuovono un seminario nazionale sulla tariffa puntuale e sui suoi benefici. La giornata di studi si svolgerà giovedì 25 febbraio 2016 a Milano nella sala conferenze di Palazzo Turati, in via Meravigli 9/b. Un’occasione fondamentale per fare il punto sullo stato dell’arte in materia di tariffazione sui rifiuti, sulle criticità ed iniquità degli attuali sistemi di gestione e sui benefici che l’applicazione della tariffa puntuale può sortire nella vita dei cittadini e delle imprese di settore.
«Non è più il momento di tergiversare – dichiara Gaetano Drosi, presidente di Payt Italia – il passaggio alla Tariffa Puntuale sui rifiuti deve diventare un impegno politico da parte delle Amministrazioni con tempi certi e progetti reali. Misurare e tariffare puntualmente nel campo dei rifiuti si può e si deve. Occorre superare la paura e avere il coraggio di fornire ai cittadini e alle imprese ciò che chiedono: equità e giustizia, diritti finora negati a favore di una tassa che non tiene assolutamente conto di quanti rifiuti vengono prodotti e di quali e quanti servizi vengono erogati. Basta con i meccanismi che continuano ad assimilarla sempre di più a una patrimoniale, di regolamenti che non servono a regolare ma a confondere e, secondo il perdurante vizio italico, a essere ‘interpretati’. Basta con lo spreco di risorse, umane e finanziarie, impiegate a studiare meccanismi per far quadrare i conti, per accontentare una categoria o vessarne un’altra».
Il concetto di Tariffa, introdotto dall’art. 49 deL D.Lgs 22/97 (ora art. 238 D.Lgs 152/06), prevedeva la possibilità di rimodulare il sistema tariffario non più determinando l’imposizione elusivamente sulla estensione fisica dell’area occupata dal cittadino o dalla attività oggetto della tassa rifiuti, ma commisurandolo al costo reale fornito dall’utenza. La Tariffa Puntuale coniuga la sostenibilità sociale e contributiva colmando l’iniquità della Tarsu che nel tempo si è dimostrata uno strumento inidoneo a un pagamento equo; è infatti provato che non esiste alcuna correlazione diretta fra superficie occupata e la reale quantità di rifiuti prodotti dalla singola utenza. La tariffa puntuale infatti è composta da una parte fissa (che comprende per esempio i costi del personale, dello spazzamento, della raccolta) e da una parte variabile che dipende dall’effettiva produzione di rifiuti di ogni singola utenza e nella sostanza, dalla capacità del cittadino di differenziare.
Tra gli effetti positivi dell’applicazione della tariffazione puntuale possiamo elencare:
Sostenibilità ambientale:
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Incentivazione economica che stimola una maggiore consapevolezza dei cittadini verso comportamenti virtuosi
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Progressiva riduzione della produzione di rifiuto secco non riciclabile da avviare a smaltimento
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Naturale incremento della % di raccolta differenziata e di recupero della materia;
Sostenibilità economica:
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Allineamento tra ricavi, costi reali del servizio e copertura delle spese di investimento
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Maggiore equità contributiva per cittadini e utenze non domestiche
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Stimola una maggiore attenzione alla proprie modalità di conferimento nei cittadini e nelle imprese
Trasparenza e semplificazione :
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La tariffazione puntuale favorisce l’introduzione di una “bolletta” più facile da comprendere per tutti
Linearità con la normativa vigente:
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L’applicazione della tariffazione puntuale è assolutamente accordabile con la normativa europea, nazionale e regionale vigente in materia
Si ricorda che la tariffa è un pagamento obbligatorio e non è prevista alcuna specifica accettazione da parte del cittadino in quanto il servizio pubblico – che ha finalità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente – deve essere erogato a prescindere dalla richiesta dell’utente. Emerge con ancora più evidenza quindi la necessità di individuare, nella gestione dei servizi di igiene urbana, un sistema tariffario, come la tariffazione puntuale, che favorisca processi di miglioramento gestionale e di maggiore trasparenza nell’erogazione dei servizi pubblici e abbia al contempo la capacità di stimolare un coinvolgimento attivo e responsabile dei cittadini. Il passaggio alla tariffazione puntuale determina un evidente salto di qualità nella gestione del servizio di igiene urbana pertanto l’applicazione della tariffazione puntuale richiede l’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche per la rilevazione puntuale dei conferimenti di ogni singola utenza domestica e non domestica.
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