Disponibili sul portale RENTRI i nuovi modelli conformi di registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti. Entrata in vigore fissata al 13 febbraio 2025
Pubblicati i nuovi modelli conformi dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti. Sul portale ufficiale del RENTRI, il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, sono da ora disponibili i format definitivi di riferimento che dovranno essere utilizzato dagli operatori. Introdotti con il decreto del Ministero dell’Ambiente 59 del 2023, che ha definito la cornice regolamentare del RENTRI, i nuovi format entreranno ufficialmente in vigore a partire dal prossimo 13 febbraio 2025 e sostituiranno i modelli attualmente in vigore. A partire dalla stessa data gli operatori che da prossimo 15 dicembre dovranno iscriversi al RENTRI dovranno utilizzare il registro in via esclusivamente digitale, mentre l’avvio del FIR telematico è previsto per il 13 febbraio 2026.
Stando a quanto comunicato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente, per evitare ingolfamenti in vista dell’entrata in vigore dei nuovi modelli è stato fissato al 4 novembre 2024 l’avvio del servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico, da vidimare presso le Camere di Commercio. Il servizio di stampa sarà accessibile attraverso il portale RENTRI e non richiederà alcuna registrazione o iscrizione. Quanto ai soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI, la vidimazione virtuale, al pari di quella dei nuovi modelli di formulario, sarà resa disponibile attraverso i servizi RENTRI a partire dal 23 gennaio 2025.
Fino al 12 febbraio 2026 sia i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI che i soggetti non obbligati terranno il formulario di identificazione nel nuovo modello ma in forma cartacea. Solo a partire dal 13 febbraio di quell’anno i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI saranno tenuti a utilizzare il FIR digitale, tuttora oggetto di sperimentazione. “Il formulario di identificazione del rifiuto in formato digitale potrà essere emesso su base volontaria prima del 13 febbraio 2026 solo dopo la conclusione della fase di sperimentazione attualmente in corso – chiarisce una nota sul portale RENTRI – tale fase potrà protrarsi anche nei primi mesi del 2025“. Inoltre per aprire l’utilizzo del FIR digitale ai primi volontari, si legge, sarà necessario che tutti gli operatori coinvolti nella movimentazione siano iscritti al RENTRI e “siano concordi con tale modalità di gestione ‘digitale’ del FIR”.
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