Contenuto a cura di ECODOM – Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici
Nei giorni scorsi l’Assemblea Generale del WEEE Forum ha confermato la presenza di Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom, nel Board of Directors dell’Associazione. Insieme ad Arienti, sono stati nominati altri cinque componenti: Jan Vlak (Managing Director di Wecycle – Olanda – che è stato designato Presidente), Phil Morton (Chief Executive Officer di Repic – Gran Bretagna), Valentin Negoita (presidente Ecotic – Romania), Pedro Nazareth (Direttore Generale di Amb3E – Portogallo) e Peter Sabbe (General Manger di Recupel – Belgio).
Parallelamente, Marco Sala, Responsabile del Team Operations di Ecodom, è stato rieletto nel Governing Council della WEEELABEX Organisation. Insieme a Marco Sala, sono stati nominati anche il nuovo Presidente, Richard Toffolet (Eco–Systemes, Francia), e altri cinque membri: Christophe Pautrat (ERP, Francia), Martin Fišer (Asekol, Repubblica Ceca), Peer Lund-Thomsen (El Retur, Danimarca), Wayne Copley (Repic – Gran Bretagna) ed Eva Gobits (Wecycle, Olanda).
«Ecodom fa parte del WEEE Forum dal 2005 – commenta Giorgio Arienti – ed è presente nel Board dal 2012: per il Consorzio, infatti, la partecipazione attiva ai lavori di questa Associazione ha rappresentato dapprima un’occasione per conoscere le best practices nella gestione dei RAEE, e successivamente la possibilità di sviluppare progetti e ricerche insieme ai più qualificati Sistemi Collettivi operanti in Europa».
«Nel corso degli oltre 7 anni di sviluppo e roll out del progetto WEEELABEX – continua Marco Sala – Ecodom ha certamente giocato un ruolo di primo piano. E ugualmente significativo si è dimostrato il livello di qualità degli impianti italiani rispetto ai competitors europei. La presenza nel Governing Council della WEEELABEX Organisation attesta l’impegno del nostro Consorzio nell’elaborazione dei più elevati standard di qualità nel trattamento dei RAEE e delle relative modalità di verifica».
Le nomine di Giorgio Arienti e di Marco Sala testimoniamo l’importanza sempre maggiore che Ecodom ha acquisito all’interno dei principali organismi internazionali deputati a promuovere il corretto trattamento dei RAEE. «Il nostro è un compito importante – conclude Arienti – perché purtroppo una grande percentuale, prossima al 70%, dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici che si generano ogni anno in Europa è sottoposta a processi di trattamento non adeguati, con gravi danni per l’ambiente».
Nell’ambito del WEEE Forum, Ecodom ha partecipato attivamente al progetto WEEELABEX, che in una prima fase ha definito i nuovi standard europei per la raccolta, il trasporto e il trattamento dei RAEE, e successivamente ha sviluppato le modalità e gli strumenti per l’esecuzione delle verifiche di conformità.
Il progetto WEEELABEX è sfociato nella costituzione della WEEELABEX Organisation, un ente internazionale no-profit, nato per volontà di 26 Sistemi Collettivi – fra cui Ecodom – con l’obiettivo di formare auditor qualificati, capaci di verificare l’effettiva conformità ai nuovi standard europei, da parte degli impianti di trattamento. All’interno di questa organizzazione, Ecodom ricopre un ruolo di grande rilievo, non solo perché è membro del Governing Council, ma soprattutto perché 4 dei 20 Lead Auditor di cui la WEEELABEX Organisation dispone ad oggi provengono dal Consorzio, così come uno dei suoi tre formatori.