“Faremo di tutto per supportare la transizione circolare e colmare i gap impiantistici per favorire il riciclo e il recupero di materia” dice il ministro della Transizione Ecologica nella Giornata mondiale del riciclo
“Grazie al Recovery plan faremo di tutto per supportare la transizione circolare soprattutto nei centri urbani, con progettualità innovative che consentano di rafforzare e digitalizzare i sistemi di raccolta differenziata e colmare i gap impiantistici per favorire il riciclo e il recupero di materia”. Lo scrive il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani nella Giornata mondiale del riciclo. “L’attuale crisi pandemica – aggiunge Cingolani – ha evidenziato il ruolo fondamentale delle nostre città come ambienti resilienti. Ho potuto lavorare per diversi anni su tecnologie e materiali relativi alla seconda vita della plastica. Sono stati anni entusiasmanti: forse in nessun altro settore ho avuto modo di vedere come in così poco tempo alcune delle idee nate nei laboratori siano diventate realisticamente utili”.
Il Ministero guidato da Cingolani conferma la propria attenzione ai temi dell’economia circolare, del riciclo e della rigenerazione dei materiali, “pratiche fondamentali per salvaguardare il Pianeta” dice Laura D’Aprile, Direttrice Generale Per l’Economia Circolare al MiTE, annunciando l’avvio entro il mese di aprile della “consultazione degli operatori pubblici e privati sul recepimento delle direttive sulle plastiche monouso e sui rifiuti portuali”. “Un grande lavoro sta riguardando anche il comparto tessile, per supportare il settore nel percorso di transizione ecologica e nel raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta e il riciclo pre e post consumo” spiega D’Aprile.