“Guideremo l’Italia, numeri alla mano, verso una reale transizione ecologica” ha dichiarato Chicco Testa, nominato presidente di Assoambiente dalla prima assemblea dei soci. “Pronti a fornire supporto al nuovo governo”
“Siamo pronti a fornire nelle prossime settimane al nuovo governo tutto il supporto necessario per guidare, concretamente e numeri alla mano, l’Italia verso una reale transizione ecologica”. Guardando alle imminenti elezioni e al governo che verrà, Chicco Testa non ha dubbi: l’esempio offerto dall’operato quotidiano di centinaia di imprese all’avanguardia sul fronte della circular economy sarà la leva che nel prossimo futuro dovrà muovere le scelte della politica. Un percorso che per i prossimi due anni Testa, già presidente di Enel e di Legambiente (che nel 1980 ha contribuito a fondare), guiderà da presidente della nuova Assoambiente, la principale associazione nazionale delle imprese della gestione rifiuti e dell’economia circolare. Lo ha stabilito la prima assemblea dei soci convocata dopo la costituzione del nuovo soggetto associativo nato dalla fusione di FISE Assoambiente e di Unicircular.
Da neonominato presidente di Assoambiente Testa proseguirà il lavoro svolto negli ultimi anni per rimuovere gli ostacoli burocratici, economici e culturali che ancora impediscono il pieno sviluppo industriale di un settore chiave della transizione ecologica. “Ritengo che il nostro settore – ha dichiarato – oggi debba acquisire pieno riconoscimento da parte delle istituzioni quale vettore strategico per lo sviluppo del Paese, affermandone pienamente la vocazione industriale e la dimensione di circolarità”.
Le attività di gestione dei rifiuti e di riciclo possono contribuire alla definizione di nuove strategie per l’approvvigionamento di risorse materiali ed energetiche, spiega Testa, tanto più preziose in un periodo di crisi profonda come quello attraversato dall’Italia e dall’Europa intera. Per farlo, però, serve un quadro di politiche che valorizzi il potenziale di innovazione e di investimento delle imprese di settore. “Vanno implementate politiche atte a favorire l’estrazione di risorse dai rifiuti, sia sotto forma di materie prime da destinare al mercato, che di energia. Un’industria, quella della gestione rifiuti, capace di offrire un contributo tangibile alla transizione ecologica e alla crescita economica del nostro Paese”, ha dichiarato.