Nuova tappa di Impianti Aperti on the Road: il termovalorizzatore di Filago apre i cancelli ad istituzioni e addetti ai lavori. Il 19 giugno sono previste visite guidate al più grande impianto di valorizzazione energetica di rifiuti speciali industriali nazionale e un workshop sul tema del recupero energetico dai rifiuti
Tappa ‘energetica’ per “Impianti Aperti on the road”, la campagna di sensibilizzazione promossa da Assoambiente, quest’anno in una inedita edizione itinerante. Domani, 19 giugno, porte aperte al termovalorizzatore di Filago (BG).
L’impianto del Gruppo A2A, con una capacità di trattamento di 100mila tonnellate di rifiuti all’anno, è uno dei più grandi in Italia per il recupero energetico di rifiuti speciali industriali e aprirà i cancelli per far conoscere ad istituzioni e addetti ai lavori il proprio funzionamento, puntando anche a superare paure e pregiudizi che ruotano attorno a questa particolare tipologia di trattamento.
Paure e pregiudizi sconfessati dai numeri dell’impianto, capace di trasformare in valore anche le frazioni non recuperabili nelle filiere del riciclo, e che per questo, spiega Assoambiente, “abilita l’economia circolare”. Nello specifico, la tecnologia dell’impianto produce oltre 48 GWh di energia elettrica che viene immessa nella rete nazionale, con oltre 6mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate. Il programma dei lavori prevede una visita guidata dell’impianto (dalle ore 11.30), seguita nel pomeriggio dal workshop (ingresso su invito) “Energia dai rifiuti: sviluppo sostenibile e innovazione per un futuro circolare” (dalle ore 14.30), con interventi di esperti, ricercatori e giuristi: dallo stato dell’arte sul mercato europeo della termovalorizzazione al gap impiantistico tra nord e sud Italia, passando per l’imminente avvio del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti Rentri.
La campagna Impianti Aperti on the Road ha ricevuto il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetic), di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) e di Sostenibilità in Lombardia.