Contrastare la dispersione in ambiente dei mozziconi di sigaretta promuovendo consapevolezza e una gestione efficace del fine vita dei prodotti del tabacco: è la mission di Erion Care, il nuovo consorzio italiano nato su iniziativa dei principali player di settore
In Italia più di una sigaretta su due tra quelle fumate in luoghi pubblici viene smaltita in modo improprio. Secondo una ricerca della società di consulenza dss+, il 64% dei mozziconi, composti prevalentemente dall’acetato di cellulosa dei filtri, finisce infatti per essere abbandonato al suolo in parchi, giardini, piazze e strade. Un gesto spesso inconsapevole, che può però avere conseguenze ambientali potenzialmente devastanti: secondo stime, un singolo mozzicone può contaminare fino a mille litri di acqua e ridurre le possibilità di germinazione dei semi e di sviluppo delle piante. Per arginare il ‘littering’ la direttiva europea SUP sulle plastiche monouso, entrata in vigore nel nostro Paese nel 2021, obbliga i produttori a farsi carico dei costi di raccolta e corretto trattamento, ma anche a promuovere iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. A farlo in Italia sarà il neonato consorzio Erion Care, lanciato alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e nato nel 2022 dall’associazione dei principali player del settore del tabacco – BAT, Imperial Brands, JT International e Philip Morris. “Grandi multinazionali che possono, con la propria responsabilità, essere d’impulso – ha detto Pichetto – oltra a poter contribuire finanziariamente”.
“Il littering – ha spiegato il presidente di Erion Care Enrico Ziino – è un fenomeno che deriva spesso dalla mancanza di consapevolezza degli impatti che quel piccolo gesto può avere sull’ambiente. Riteniamo che il primo problema sia la scarsità di informazione. Un problema che va affrontato in primis da un punto di vista culturale. L’obiettivo è quello di prevenire l’abbandono di rifiuti del tabacco e gestire il rifiuto nella maniera più efficace ed efficiente possibile. Un obiettivo che vorremmo portare avanti con tutti coloro che avranno un ruolo attivo. Per questo – ha detto – abbiamo avviato interlocuzioni con tutte le parti istituzionali coinvolte in questo processo”.
Informare e sensibilizzare, ma anche costruire insieme con tutti i soggetti istituzionali e industriali coinvolti un sistema di azioni congiunte per garantire che la responsabilità finanziaria dei produttori si traduca in azioni efficaci sotto il profilo ambientale e sociale. “La responsabilità finanziaria dei produttori è uno strumento fondamentale per raggiungere i traguardi ambientali – ha chiarito il direttore generale di Erion Care Maria Letizia Nepi – ma va accompagnata dall’impegno sinergico di tutta la filiera di gestione del rifiuto”. Con questo obiettivo Erion Care ha già avviato le interlocuzioni con comuni e aziende pubbliche e private di igiene urbana che dovrà sfociare in un accordo di programma, da siglare sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente. “La sperimentazione proposta da Erion Care potrà fornire elementi utili per la definizione di uno schema di decreto volto a istituire un regime di responsabilità estesa del produttore nella filiera – ha chiarito Carlo Zaghi, dirigente del MASE – destinato ad assicurare attività di raccolta e recupero dei rifiuti derivanti dai prodotti del tabacco, e nello specifico dei mozziconi di sigaretta”. Tra gli obiettivi della sperimentazione, la definizione delle modalità con cui il consorzio contribuirà, in proporzione alla plastica contenuta nei prodotti del tabacco, ai costi di rimozione, trasporto e trattamento dei relativi rifiuti, sostenuti dagli enti locali, oltre ai costi di sensibilizzazione per prevenirne l’abbandono.