Il ramo sostenibile del colosso della consulenza Deloitte e l’azienda leader nella gestione dei rifiuti speciali Omnisyst hanno siglato un accordo per supportare le imprese nello sviluppo di modelli di business sempre più circolari. Il presidente di Deloitte Climate & Sustainability Stefano Pareglio: “Uniamo visione strategica e competenza tecnica nell’attività di supporto alle imprese”
Accompagnare le imprese italiane nel percorso verso una gestione sempre più sostenibile dei propri residui di produzione, integrando circolarità e crescita economica in modelli di business in linea con i parametri ESG e con le più recenti disposizioni in materia di finanza verde. Questo l’obiettivo della partnership siglata da Deloitte Climate & Sustainability, società benefit di Deloitte Italia, e Omnisyst, azienda partecipata in maggioranza da Algebris Green Transition Fund leader nazionale nella gestione circolare dei rifiuti industriali. “Con questa partnership – commenta Stefano Pareglio, Presidente di Deloitte Climate & Sustainability – puntiamo a unire le nostre competenze strategiche con quelle tecniche di un’azienda leader nel settore dei rifiuti industriali. Insieme, accompagneremo le imprese con soluzioni end-to-end mirate ad accrescere il livello di circolarità aziendale”.
Una collaborazione che consentirà di combinare la competenza strategica e settoriale del network Deloitte con le soluzioni per le imprese sviluppate da Omnisyst, per affermare e consolidare modelli di business innovativi basati sulla circolarità. Un processo che vede l’Italia fare da paese leader in Europa e non solo, forte di una consolidata attitudine al recupero dei rifiuti per far fronte alla carenza di risorse naturali sul territorio nazionale. Se a livello globale, ricorda Deloitte, soltanto il 7,2% dell’economia è davvero circolare, registrando per di più un calo del 2,1% negli ultimi cinque anni (dal 9,1% nel 2018), l’Italia può vantare percentuali che superano l’80% di rifiuti speciali avviati a forme di recupero: 147,8 milioni di tonnellate sui 178,1 generati nel 2021, stando ai dati dell’ultimo rapporto ISPRA.
Puntando sugli strumenti della digitalizzazione la partnership tra Deloitte e Omnisyst mirerà ad accelerare il percorso del sistema produttivo italiano verso modelli di economia circolare, mettendo a disposizione degli operatori economici non solo strumenti per la gestione sostenibile dei propri scarti, ma anche il supporto di tecnici e specialisti per la valutazione del loro modello di business. “Aspiriamo a rivoluzionare il modo in cui i materiali industriali vengono trattati – chiarisce il presidente di Omnisyst Chicco Testa – puntando sull’innovazione tecnologica e la digitalizzazione”. Tra gli strumenti a disposizione delle imprese grazie alla nuova partnership l’innovativo sistema DeCISA (Deloitte Circularity Index Self Assessment), strumento proprietario di Deloitte che fornirà alle aziende l’opportunità di quantificare e monitorare la performance sulla circolarità, accompagnandole nell’analisi del proprio modello di business in ottica trasformativa. “Questo impegno – spiega Testa – non soltanto tutela l’ambiente, ma stimola anche la creazione di valore economico, in perfetta sintonia con le proiezioni di crescita per il mercato dell’economia circolare”.