Un’iniziativa nata per allungare la vita dei beni d’uso, valorizzandoli, riutilizzandoli, ma soprattutto, sottraendoli ai rifiuti, così che il riuso da pratica quotidiana ancora di nicchia, diventi una questione culturale da promuovere e diffondere
Il miglior rifiuto è sempre quello non prodotto: è da questa idea che nasce “Istruzioni per il riuso”, un vero e proprio festival che dall’8 all’11 dicembre 2021 animerà con workshop, talk e spettacoli Torino, divenuta negli anni la capitale italiana del riuso. Lo dimostrano il Balôn, il mercato delle pulci più antico del belpaese, la prima area di libero scambio istituita in Italia, oggi in Via Carcano, ma anche Triciclo, un’alleanza regionale unica nel suo genere, o ancora il Tavolo del Riuso e tante altre iniziative no-profit e imprenditoriali. Lo scopo del festival è che il riuso, da pratica quotidiana ancora di nicchia, diventi una questione culturale da promuovere e diffondere.
“Il Tavolo del Riuso è un’esperienza unica in Italia di aggregazione di soggetti no-profit, anche molto diversi tra loro” spiega Pier Andrea Moiso, direttore scs Triciclo e Coordinatore del Tavolo del Riuso. “Includendo realtà attive nell’ambito della specifica azione di cura socio-ambientale quale è il riuso, il Tavolo del Riuso costruisce occasioni di rete per realtà piemontesi e nazionali, promuove la ricerca e il confronto e si impegna per diffondere pratiche innovative e di eccellenza“.
Se il riciclo è un processo industriale che ha il compito di recuperare i materiali, indirizzandoli attraverso filiere apposite a nuove produzioni, il riuso si applica a beni durevoli che si possono valorizzare con interventi artigianali e artistici, evitando di trasformarli in nuovi rifiuti. Un’iniziativa, dunque, nata con lo scopo di allungare la vita dei beni d’uso, valorizzandoli, riutilizzandoli, ma soprattutto, sottraendoli ai rifiuti. Ogni giornata prevede spettacoli musicali, teatrali e cinematografici. Attraverso laboratori pratici, conversazioni con esperti e tanto intrattenimento, il pubblico si confronterà con associazioni e cooperative sociali per promuovere idee, esperienze, testimonianze piemontesi e italiane.
“Il riuso è centrale nell’economia circolare – aggiunge Alessandro Stillo, direttore Artistico del Festival Istruzioni per il Riuso – eppure nel PNRR il riuso è considerato un ‘diritto’, come se si trattasse di un fatto spontaneo di scambio tra cittadini, mentre è un settore in grado di aggregare valore. ‘Istruzioni per il Riuso’ mette in luce le potenzialità del riutilizzo e delle pratiche virtuose che in Italia salvano dai rifiuti almeno 500mila tonnellate di beni all’anno, dando una seconda vita alle cose”.
Il numero zero di “Istruzioni per il riuso” ha l’obiettivo di diventare un evento annuale per continuare ad approfondire i molteplici e affascinanti aspetti di questo importante tassello dell’economia circolare. Dunque, un festival diffuso in alcuni luoghi del territorio dove l’incontro delle cittadine e dei cittadini è anche una consolidata esperienza di partecipazione civica: Tricircolo, Casa del Quartiere di San Salvario, Community Hub via Baltea, area di Libero Scambio di via Carcano, Porta Palazzo, Balôn, Mercato Centrale, CineTeatro Baretti, MAcA Museo A come Ambiente.