Contro ogni pregiudizio la parola d’ordine è “Please in My BackYard”: aperte le candidature alla nuova edizione del Premio rivolto a Pubbliche Amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti impegnati a promuovere lo sviluppo e il rilancio industriale dell’Italia
Promuovere una nuova cultura del “fare” per non lasciarsi sfuggire le opportunità del Recovery Plan: è su questa strada maestra che si inserisce la nuova edizione del Premio “PIMBY (Please in My BackYard) Green 2021” con l’obiettivo di supportare la delicata fase di sviluppo del Paese puntando a forme innovative di dialogo e partecipazione. Il Premio, promosso da FISE ASSOAMBIENTE, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche, con il patrocinio dell’ANCI, rappresenta l’occasione per scardinare le convinzioni, quasi sempre frutto di pregiudizio, che muovono le contestazioni NIMBY (Not In My Back Yard) in favore di una narrazione delle opportunità legate alla realizzazione di opere di pubblica utilità in nome del “Please in My BackYard”.
“In Italia la realizzazione dei progetti di sviluppo industriale è molto spesso frenata non tanto dalla mancanza di investimenti, quanto piuttosto da ostacoli burocratici e dal clima negativo di sfiducia e sospetto che si stratifica intorno alle nuove infrastrutture e agli impianti, in primis quelli dedicati alla gestione dei rifiuti, e che coinvolge tutti, dai cittadini, alla pubblica amministrazione centrale e locale, agli enti di controllo. La sfida lanciata con il Piano nazionale di ripresa e resilienza impone, oggi più che mai, un cambio di paradigma e un approccio scientifico e non ideologico, verso progetti che possano garantire ricchezza e benessere per le generazioni future”, ha commentato il Presidente FISE Assoambiente, Chicco Testa.
Possono candidarsi al Premio PIMBY Green 2021 Pubbliche Amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti impegnati nel promuovere lo sviluppo e il rilancio industriale del nostro Paese con:
- la progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati;
- il confronto, il dialogo e la partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini;
- la pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che contribuiscano a diffondere un’informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell’opposizione aprioristico a qualsiasi opera.
Lo scorso anno si sono aggiudicati il premio Pimby Green: il Comune di Bergamo per il progetto “Una nuova mobilità per Bergamo alta – Centro storico: il parcheggio della Fara”; il Comune di Vado Ligure per il “Progetto di riconversione, riorganizzazione e sviluppo industriale”; il Tap – Trans adriatic pipeline; l’azienda Seap D.A. srl per “La realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti liquidi”; la testata Ricicla.tv; una menzione speciale è andata alle 13 aziende che hanno partecipato all’edizione 2020 di “Impianti aperti”.
È possibile presentare la propria candidatura scrivendo a assoambiente@assoambiente.org entro il 15 giugno 2021. La Giuria, composta da rappresentanti dell’Associazione, vaglierà le proposte e decreterà i vincitori, che saranno premiati nel corso di un evento promosso dall’Associazione il 9 settembre 2021 a Milano nell’ambito dell’iniziativa “Il verde e Blu Festival 2021”. Il regolamento e tutte le informazioni per poter presentare le candidature sono disponibili su www.assoambiente.org.