Dal 14 al 16 luglio la tre giorni a Catania dedicata alla green economy per far luce sulle opportunità della transizione ecologica, energetica e digitale
Acqua, clima, rifiuti, risorse rinnovabili, energia e mobilità: questi sono solo alcuni dei temi al centro della “Green Expo del Mediterraneo”, l’evento che riaccenderà i fari sulle sfide e le nuove opportunità che la circular economy riserva al Paese. Dal 14 al 16 luglio a Catania, con una fiera che si terrà in presenza al Centro fieristico “Le Ciminiere”, oltre 170 espositori, 22 convegni specialistici e 2 conferenze internazionali, unitamente ai tanti workshop, punteranno l’attenzione del pubblico nazionale e internazionale sulla transizione ecologica, energetica e digitale e sull’innovazione tecnologica e infrastrutturale. L’evento sarà l’occasione per riunire i due saloni paralleli e complementari Ecomed e Progetto Comfort, giunti rispettivamente alla terza e tredicesima edizione.
Al centro della tre giorni la green economy e i temi prioritari della transizione ecologica, con un focus particolare sul tema dell’acqua, risorsa prioritaria per la vita, da tutelare e depurare, e sul ciclo industriale, integrato e sostenibile dei rifiuti, intesi come nuova risorsa. Un importante capitolo sarà dedicato anche al passaggio verso l’utilizzo di energie rinnovabili e mobilità sempre più sostenibile, sulle eco-architetture e la rigenerazione degli spazi urbani per una rinnovata capacità di resilienza del Paese.
“Per tre giorni l’Italia si trasformerà nella culla del dibattito nazionale e internazionale sui temi della green economy e dello sviluppo sostenibile – ha dichiarato Salvatore Peci, CEO di Amazing e organizzatore di Catania 2030–. E lo farà nella massima sicurezza. L’Expo di quest’anno, probabilmente il primo evento fieristico internazionale dalla ripartenza, sarà un faro irripetibile sullo sviluppo che caratterizzerà i prossimi anni, nel momento in cui sono in arrivo una quantità di fondi inimmaginabile solo fino a pochi mesi fa”.
Catania 2030 si inserisce con i suoi eventi sul percorso verso il nuovo Green Deal europeo e i fondi Next Generation EU. I convegni specialistici saranno momenti di ampio approfondimento tecnico-scientifico sui focal point relativi ai due saloni (Ecomed e Progetto Comfort) con la presenza di illustri relatori dal mondo dell’Università, della Ricerca applicata, dell’impresa e dei fornitori di servizi, grazie al coordinamento attivo di un Comitato Scientifico e di un Comitato Tecnico incaricati. Le Conferenze Tematiche Internazionali saranno due. La prima riguarderà il tema “Rifiuti e Salute” per fare luce sulle reali connessioni tra la salute e la gestione degli scarti. La seconda investirà il tema della lotta alle plastiche in mare, analizzando nello specifico le politiche internazionali di prevenzione, di monitoraggio satellitare, di barriere fluviali, di reti fantasma, di gestione nei porti del materiale raccolto dai pescatori, di smaltimento e di possibile riciclo e/o recupero energetico del materiale raccolto.
Nell’Expo, Ecomed è il salone dedicato a strumenti, attrezzature, tecnologie, impianti e servizi dei tre principali ambiti della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, del ciclo integrato dell’acqua e della produzione e fornitura di energia. Con l’obiettivo di allargare il baricentro dell’economia circolare, mette in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholder, istituzioni e aziende dell’intero bacino del Mediterraneo grazie alle ultime novità in tema di efficienza e di innovazione tecnologica nel settore.
Progetto Comfort, giunto alla tredicesima edizione, è il salone nell’ambito di Catania 2030 dedicato all’eco-architettura ed eco-edilizia, alla domotica e alla mobilità sostenibile, alla rigenerazione e al riordino delle strutture edilizie. L’obiettivo è di accelerare il percorso verso una rigenerazione degli spazi urbani attenta all’ambiente, rispettosa della natura e dell’uomo e sostenibile secondo i principi della bioedilizia.
Previste anche numerose attività sociali e culturali a valenza ambientale per coinvolgere i cittadini nelle varie fasce di età in progetti educativi, di intrattenimento e ludici sui temi ambientali. Gli eventi “Fuori Salone” saranno momenti culturali, programmati nelle ore serali, e vedranno la partecipazione di personalità dello spettacolo, specializzate nei temi dell’ambiente e del cambiamento climatico ma anche della cultura e dell’arte.