Il colosso delle rinnovabili EDP ha potenziato la capacità produttiva di due siti nel Mezzogiorno con l’installazione di nuovi parchi eolici da 70MW. Il piano al 2025 prevede 19 miliardi di investimenti e l’obiettivo dei 2 GW di potenza rinnovabile
La strada della transizione energetica in Italia passa anche e soprattutto dalle regioni del Mezzogiorno, autentici giacimenti di fonti di energia rinnovabile come sole e vento. Un’abbondanza di risorse che rappresenta un richiamo sempre più irresistibile per gli investimenti di settore, compresi quelli dei grandi gruppi internazionali. Come EDP Renewables, il quarto produttore mondiale di energia rinnovabile, che in questi giorni ha messo in esercizio due parchi eolici, rispettivamente a Monte Mattina, in Campania, e a Sant’Alessandro, in Basilicata, con una capacità complessiva di 70 MW. “L’inizio dell’esercizio di questi due parchi eolici riconferma il nostro impegno nel mercato italiano e contribuisce all’ulteriore consolidamento del nostro portafoglio in Italia”, ha spiegato Miguel Stilwell d’Andrade, CEO di EDP e EDP Renewables.
L’intervento di EDP potenzia la capacità produttiva già installata dall’azienda sui due siti. Il parco eolico di Monte Mattina conta già una capacità installata di 35 MW, ora aumentata a 60 MW, ed è costituito da 7 aerogeneratori da 3,6 MW. Il parco di Sant’Alessandro conta invece una potenza installata di 171 MW, ora incrementata a 226 MW, ed è costituito da 13 aerogeneratori da 3,45 MW. Grazie all’entrata in esercizio di entrambi gli impianti, EDPR raggiunge la capacità operativa di 385 MW in Italia di cui circa 100 MW sono entrati in esercizio quest’anno. Complessivamente i due progetti contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 di circa 86mila tonnellate all’anno e a fornire energia a oltre 58mila famiglie.
“Svolgiamo un ruolo chiave nello sviluppo dell’energia verde su questo mercato in cui è prevista una crescita significativa nel corso del prossimo decennio”, ha spiegato il CEO di EDP. I due nuovi progetti nel Sud Italia sono parte del piano di investimenti da 19 miliardi di euro, lanciato dall’azienda con l’obiettivo di raggiungere i 20 GW di potenza rinnovabile entro il 2025.