Al Waste Management Europe di Bergamo, focus sul nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti in un appuntamento promosso da Nica Srl in collaborazione con Te.A. Consulting. Paone: “Puntiamo alla formazione, perché la transizione digitale non sempre è accompagnata da una conoscenza approfondita dei meccanismi di identità elettronica e digitale“
Rifiuti, tracciabilità, imprese: è in arrivo il R.E.N.T.Ri, il registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti. Al Waste Management Europe di Bergamo, Nica e Te.A. Consulting hanno fatto chiarezza dal punto di vista tecnico e normativo e hanno spiegato quali sono le ricadute sull’operatività delle imprese. “La sperimentazione del R.E.N.T.Ri va avanti. Siamo abbastanza soddisfatti come software house. C’è una grande collaborazione con l’Albo Nazionale Gestori Ambientali e con la società che sta gestendo questo portale” spiega Giovanni Paone, amministratore unico di Nica – Gruppo Zucchetti. “Non manca qualche preoccupazione sull’emanazione di questo decreto che è in fase di consultazione. Abbiamo già provveduto a segnalare alcune criticità che riteniamo possano impedire una fluidità di questo sistema. Speriamo che il Ministero ci dia ascolto. In merito al sistema – aggiunge Paone – stiamo cominciando a fare attività di formazione. Crediamo che sia una fase importante per questo strumento, perché la transizione digitale non sempre è accompagnata da una conoscenza approfondita dei meccanismi di identità elettronica e digitale“.
Per le imprese che operano nel settore del waste management il R.E.N.T.Ri rappresenta una rivoluzione “perché oltre a comunicare dei dati al registro elettronico nazionale – spiega Tiziana Cefis, esperta ambientale della società Te.A. Consulting – per alcuni soggetti inizierà l’obbligo di avere formulari digitali e registri cronologici di carico e scarico digitali. Ovviamente, questo cambia la prospettiva dell’azienda che dovrà abituarsi a lavorare in modo digitale. Le criticità – aggiunge Cefis – non mancano, ma abbiamo il tempo anche di sistemarle, perché il decreto vedrà la luce fra qualche mese. La grande collaborazione che c’è con l’Albo Nazionale Gestori Ambientali fa sì che questo sistema si avvii nel modo corretto”.
Introducendo i nuovi modelli digitali dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti “il R.E.N.T.Ri sarà l’adempimento dei prossimi mesi. Ci apprestiamo a recepire la bozza di decreto che illustrerà le novità previste per adempiere all’utilizzo della nuova piattaforma” spiega Edoardo Saronni di Nica – Gruppo Zucchetti. “Sarà fortemente raccomandato di utilizzare i software gestionali già in uso presso le aziende, affinché si possano trasmettere le movimentazioni evitando il più possibile gli errori. Il software di Nica, Winwaste.net è già strutturato e già reso interoperabile al R.E.N.T.Ri, per quanto finora possibile, così che i nostri clienti possano avvicinarsi ai nuovi adempimenti”.