I rifiuti abbandonati in strada, raccolti e avviati a nuova vita grazie alla collaborazione delle ditte locali. Quelli per i quali non sembrerà esserci altra destinazione che la discarica, saranno invece oggetto di progetti di riutilizzo sociale. Infine, saranno analizzate le performance delle 18 città attraversate dal Giro d’Italia e ripulite da volontari intercettati grazie allo sforzo dei media partners di questa 99esima edizione della famosa manifestazione sportiva.
Si chiama Ride Green l’ambizioso progetto che affiancherà il giro colorando di verde i 3486 km di percorso, sviluppato da Rcs Sport in collaborazione con Erica Soc. Coop e nove partner del settore ambientale. Ricicla.tv, testata giornalistica nata con l’obiettivo di informare e sensibilizzare il suo pubblico sulle tematiche ambientali, non poteva che far parte del prestigioso parterre di partner.
«Abbiamo inteso sposare l’iniziativa perché perfettamente allineata ai nostri standard editoriali. – spiega Giovanni Paone, editore della testata web – Ricicla.tv e riciclanews.it sono il risultato di un’esperienza decennale nel campo dei rifiuti e nascono dalla convinzione del nostro gruppo che solo un modo di pensare green possa cambiare l’approccio dei cittadini, delle imprese e delle Istituzioni ai problemi di salvaguardia ambientale».
Ricicla seguirà le 18 tappe del giro e documenterà l’attività di coinvolgimento degli atleti, del pubblico e degli abitanti delle città attraversate dal gara, nelle attività di raccolta differenziata.
Saranno infatti allestite 77 postazioni per il recupero di tutti i rifiuti che purtroppo durante ogni manifestazione culturale o sportiva, vengono abbandonati per strada e, una volta differenziati, saranno avviati a recupero. L’analisi dei risultati permetterà di pianificare delle attività di contrasto al fastidioso fenomeno del “littering” (abbandono dei rifiuti per strada) in vista delle prossime edizioni della manifestazione, in particolare per l’anno prossimo, centenario del Giro d’Italia.
«Ambiente e sport sono un binomio vincente – spiega Paone – e se la bicicletta è il mezzo più ecocompatibile che si possa utilizzare, la comunicazione è la vera scommessa sulla quale puntiamo per creare una coscienza collettiva altrettanto compatibile con un ambiente che ha sempre più bisogno di iniziative come Ride Green».