Nel 2021 aumenti negli importi dei contributi ambientali per acciaio, plastica e vetro
«Proprio perché la pandemia ha spinto sempre di più verso il tema della digitalizzazione, anche noi stiamo provando a sviluppare alcuni strumenti. Quindi, questa modalità online speriamo possa aiutare il mondo associativo a fornire risposte alle varie aziende che sono sul territorio», spiega Luca Ruini, Presidente del consorzio CONAI.
In un mondo che sotto i colpi dell’emergenza sanitaria si scopre sempre più digitale, anche la comunicazione annuale delle novità legate al contributo ambientale CONAI si presenta quest’anno in una inedita veste virtuale. Importanti aggiornamenti per tutte le imprese aderenti al sistema dei consorzi di filiera. A partire dal 1° gennaio 2021 sono scattati gli aumenti negli importi previsti per il calcolo del contributo: acciaio da 3€/t a 18€/t; plastica (fascia B2) da 436€/t a 560€/t; plastica (fascia C) da 546€ a 660€/t e vetro da 31€/t a 37€/t. Prosegue poi l’applicazione della cosiddetta diversificazione contributiva.
«Il percorso della diversificazione contributiva è stato avviato da CONAI a partire da gennaio 2018 per gli imballaggi in plastica. La finalità della diversificazione contributiva era quello di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, utilizzando la leva contributiva come strumento per promuovere la riduzione del loro impatto ambientale. Dal 1° gennaio 2019 – spiega Massimiliano Polizzi, referente area consorziati – la diversificazione contributiva è stata estesa anche alla filiera della carta e ha riguardato, in prima battuta, solo gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, definiti anche CPL. Il progetto della filiera della carta, a differenza della plastica, è stato orientato fin dall’origine a migliorare l’efficacia del processo di valorizzazione degli imballaggi a base cellulosica più complessi da riciclare attraverso il consolidamento e lo sviluppo delle attività di raccolta e di selezione per un riciclo dedicato».
Una comunicazione sempre più digitale, quella che il consorzio porta avanti nelle sue attività al fine di ridurre la distanza con gli operatori e abbattere sempre più il ricorso ad autocertificazioni e adempimenti cartacei.
«Il processo di digitalizzazione delle procedure è proseguito nel 2020 con l’entrata in vigore dal 1° luglio dello scorso anno dell’obbligo di utilizzo del servizio adesioni online. Auspichiamo di concludere questo processo di digitalizzazione nel corso del 2021 rendendo obbligatorio l’uso del web anche per tutte le autocertificazioni. Ciò per la tracciabilità dei flussi, ma anche per l’efficientamento del sistema in generale, chiaramente a vantaggio di tutti», spiega Irene Piscopo, referente area consorziati.
La grande novità prevista per il 2021 è la nascita di Biorepack, il nuovo consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile. Il consiglio di amministrazione CONAI nei prossimi mesi prenderà una decisione sulla rideterminazione del contributo ambientale relativo a questi imballaggi.
«In questa fase transitoria, restano fermi i valori dei contributi ambientali previsti per gli imballaggi in plastica nelle varie fasce – aggiunge Massimiliano Polizzi, referente area consorziati – restano valide le procedure di applicazione di dichiarazione e versamento del contributo ambientale e infine rimane valida la categoria di iscrizione al CONAI e la relativa quota di partecipazione».