Il polo impiantistico di gestione rifiuti di Viterbo apre i cancelli per le visite guidate della campagna Impianti Aperti on the Road. L’8 maggio in programma visite guidate presso l’impianto di trattamento e recupero dei rifiuti per studenti, professionisti e cittadinanza e un seminario sul compost da rifiuti
Una giornata da dedicare al racconto e alla valorizzazione delle infinite virtù del compost, antidoto circolare all’impoverimento dei suoli e alternativa sostenibile al consumo di fertilizzante di sintesi. Ma anche un’occasione preziosa per conoscere da vicino il funzionamento del complesso e articolato sistema industriare di trattamento e recupero dei rifiuti. È quella in programma per il prossimo 8 maggio nell’ambito del progetto di comunicazione itinerante ‘Impianti Aperti on the Road’ di Assoambiente, che in occasione della terza tappa aprirà a istituzioni, studenti e cittadini le porte del polo impiantistico di Ecologia Viterbo.
La giornata si aprirà con la visita del nuovo impianto di recupero dei rifiuti organici provenienti dalle raccolte differenziate e residui ligneo cellulosici, che vengono trasformati in compost di qualità da utilizzare in agricoltura. “Un ponte perfetto tra la gestione sostenibile dei rifiuti e l’agricoltura
d’eccellenza del nostro territorio” evidenzia Pierpaolo Lombardi, amministratore di Ecologia Viterbo. Il tema sarà al centro di un seminario dedicato alle applicazioni e alla qualità del compost ‘Nova Terra’ prodotto da Ecologia Viterbo, con un focus sul valore dei fertilizzanti naturali da riciclo per l’agricoltura locale e le eccellenze agroalimentari del territorio. “Questa nuova edizione di ‘Impianti Aperti’ – aggiunge Lombardi – vuole mostrare concretamente come l’economia circolare possa tradursi in valore per le aziende agricole locali e in prodotti di qualità superiore per i consumatori. Il nostro impianto di compostaggio è un tassello fondamentale di questo ciclo virtuoso che restituisce alla terra ciò che dalla terra proviene”.
In linea con lo spirito di ‘Impianti Aperti’, anche la tappa di Viterbo sarà l’occasione per superare paure e pregiudizi che ruotano attorno alle attività di recupero dei rifiuti. Accanto all’impianto di compostaggio, il tour farà tappa alla discarica controllata, dotata di impianti per il recupero energetico del biogas con una potenza complessiva di circa 3MW, in grado di alimentare circa 4.000 abitazioni, e all’impianto di trattamento meccanico biologico in località Casale Bussi, capace ogni anno di trattare fino a 215.000 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati trasformandoli in combustibile solido secondario da utilizzare in sostituzione dei combustibili fossili nella produzione di energia. “Con questa tappa della nostra campagna Impianti Aperti on the Road approfondiamo un ulteriore aspetto cruciale dell’economia circolare: la trasformazione dei rifiuti organici in risorsa per l’agricoltura – sottolinea Elisabetta Perrotta, direttore di Assoambiente – il polo impiantistico di Viterbo rappresenta un altro esempio concreto di come il settore della gestione rifiuti possa creare valore per il territorio, non solo attraverso la riduzione degli impatti ambientali, ma anche generando risorse preziose per altri settori economici”.