Approvata la legge di conversione del decreto ‘sostegni ter’ che introduce una deroga temporanea allo stoccaggio dei Raee R3 per tamponare gli effetti del ‘Bonus TV’. Il direttore del CdC Raee Longoni: “Un aiuto reale alla filiera”
Via libera alla deroga temporanea per lo stoccaggio di Raee categoria R3 presso le isole ecologiche, i punti vendita della grande distribuzione e gli impianti di trattamento. Con l’approvazione definitiva della legge di conversione del decreto ‘sostegni ter’ si prepara a diventare operativa la misura introdotta nel corso dell’esame al Senato (emendamento a firma della Sen. Alessandra Gallone) per scongiurare il rischio di un blocco della filiera per effetto degli incrementi esponenziali di televisori dismessi alimentati dal ‘Bonus TV’, l’incentivo alla rottamazione che sta accompagnando lo ‘switch off’ del digitale terrestre.
“Siamo certi che il provvedimento fornirà un aiuto reale alla filiera e consentirà a tutti i soggetti coinvolti di lavorare con la massima tranquillità ed efficacia fino a quando si assisterà al completamento del passaggio al nuovo digitale terrestre di tutte le regioni italiane” afferma Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento Raee, che nelle scorse settimane si era fatto promotore di un appello al Ministero della Transizione Ecologica per una deroga ai tempi e ai quantitativi di stoccaggio a seguito dell’aumento repentino delle vecchie televisioni da trattare. Un incremento che il Centro di Coordinamento Raee ha calcolato nel +22% su base annua, con un picco nell’ultimo quadrimestre del 2021, ovvero a ridosso dell’introduzione del ‘Bonus TV’. Uno ‘tsunami’ che nei mesi tra aprile e giugno, dice il CdC, continuerà a gonfiarsi, di pari passo con il completamento del processo di ‘switch off’. Da qui la necessità di concedere agli operatori una deroga di 12 mesi sugli stoccaggi, per meglio assorbire l’onda delle vecchie tv.
Stando alla disposizione approvata dal Parlamento, il deposito temporaneo, nonché il deposito presso i centri di raccolta comunali e il deposito preliminare alla raccolta presso i distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche dei Raee del Raggruppamento 3 (ovvero tv e monitor) “fatte salve le disposizioni in materia di prevenzione incendi, sono consentiti fino ad un quantitativo massimo doppio” per 12 mesi a partire dall’entrata in vigore della legge di conversione. Quanto agli impianti di trattamento, “per le operazioni di deposito preliminare (D15) e messa in riserva (R13), nel rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi e delle disposizioni in materia di elaborazione dei Piani di emergenza” è consentito “l’aumento della capacità annua e istantanea di stoccaggio nel limite massimo dell’80 per cento, a condizione che detto limite rappresenti una modifica non sostanziale”. La misura si applicherà anche agli impianti di recupero in autorizzazione semplificata “ferme restando le quantità massime fissate dal decreto ministeriale 5 febbraio 1998”.