Nove comuni per oltre un milione e 300mila abitanti e circa 700mila tonnellate annue di rifiuti urbani da raccogliere e avviare a trattamento. Sono i numeri dell’Ambito Territoriale Ottimale Napoli 1, l’ente pubblico responsabile della programmazione organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo campano e nei comuni della zona nord-orientale della provincia. Obiettivo garantire efficienza ed economicità in una gestione che ancora oggi fatica a chiudere definitivamente il capitolo delle emergenze. Una sfida ambiziosa per vincere la quale nel prossimo futuro l’ATO potrà avvalersi della professionalità di Maidiremedia e Rricicla.tv, grazie a un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dal presidente dell’ente Raffaele Del Giudice con il direttore editoriale della testata Giovanni Paone, alla presenza del direttore generale dell’Ato Carlo Lupoli.
“Dopo l’entrata in vigore della legge regionale – ha dichiarato Del Giudice – si sta facendo un grande lavoro, accelerando nella riorganizzazione in Campania di quello che saranno gli Ato e gli enti d’ambito. Ringrazio i consiglieri che hanno accettato con grande entusiasmo l’idea di una collaborazione con un network importante, che ha solide basi scientifiche, come Rricicla.tv”.“Un nuovo passo in avanti per istituzionalizzare sempre di più la nostra testata – dice Paone – che ha come interesse, è risaputo, quello di fare informazione puntuale e precisa in questo settore. Siamo grati al presidente dell’Ato Napoli 1 per questo accordo che ci consentirà di seguire tutte le fasi di costituzione di questo fondamentale processo nella nostra regione”.
Divenuti operativi a valle di un lungo e complesso processo di costituzione partito nel 2015, nel prossimo futuro gli Ato dovranno pianificare nel dettaglio la gestione dei rifiuti urbani, compresa la costruzione di nuovi impianti con il piano d’ambito, affidare il servizio di un gestore unico e regolare le tariffe e la qualità del servizio. Un compito delicatissimo, anche sul fronte della comunicazione al cittadino. “Sento spesso parlare di economia circolare e di green economy – aggiunge Del Giudice – però poi dopo nell’attuazione pratica ancora non si conoscono i meccanismi. Questa sinergia dimostra proprio la nostra volontà di fare informazione scientifica, e quindi ambientalismo scientifico, per fare in modo che i cittadini si avvicinino davvero alla materia e al tempo stesso permettere anche agli enti locali di fare dei piani di comunicazione che abbiano alla base la verità scientifica sugli impianti, sulle tecnologie per la riduzione dei rifiuti e per il recupero di materia. In quest’ottica Ricicla.tv svolgerà un ruolo importantissimo”.