Disponibile da oggi sul portale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali il nuovo modello unico del formulario di trasporto dei rifiuti da manutenzione fognaria. Aperta la procedura di vidimazione virtuale e di interoperabilità, fino al 30 giugno in modalità sperimentale. Poi il modello entrerà pienamente in vigore
È disponibile da oggi sul portale web dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali il nuovo modello unico del formulario di trasporto dei rifiuti da manutenzione fognaria. Da questo momento e fino al prossimo 30 giugno gli operatori potranno godere di un periodo di sperimentazione per testarne funzioni e fruibilità, poi a partire dal 1 luglio il modello entrerà definitivamente in vigore. Il nuovo formulario unico sarebbe dovuto diventare pienamente operativo lo scorso 30 aprile, ma l’Albo ne aveva disposto il rinvio per meglio definirne la veste digitale e renderlo “interoperabile e fruibile agli applicativi gestionali in uso presso gli operatori economici”. Una decisione maturata a valle del confronto con le associazioni delle software house.
Da oggi, spiega l’Albo “sarà vigente la piena operatività per l’emissione e vidimazione virtuale tramite il portale dell’Albo del nuovo documento unico (con compilazione manuale) nonché l’apertura dei servizi di interoperabilità applicativa che consentiranno ai gestori di collegare i propri software gestionali al sistema di emissione e vidimazione virtuale del nuovo documento unico”.
La numerazione unica di identificazione e la vidimazione del modello di formulario verranno apposte in modalità virtuale grazie al sistema Vi.Vi.FIR, già interoperabile con i principali software per la gestione dei rifiuti e, per gli operatori che non ne fossero provvisti, raggiungibile anche dal portale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali tramite interconnessione applicativa con il servizio. Il gestore, ricorda l’Albo, dovrà “preventivamente accreditarsi secondo le regole in uso nel sistema Vi.Vi.FIR, qualora intendesse anche attivare l’interoperabilità applicativa sul nuovo modello”.
La pubblicazione del nuovo modello arriva in attuazione della legge 108 del 29 luglio 2021 di conversione del cosiddetto decreto ‘semplificazioni bis’, che affidava all’ente del Ministero della Transizione Ecologica il compito di mettere a punto “un unico documento di trasporto per automezzo e percorso di raccolta”. “L’Albo era stato investito di un compito non facile – spiega il presidente Daniele Gizzi – su un tema complesso e spinoso e sulla base di un disposto normativo che non brillava per chiarezza. Pur tra mille difficoltà, il lavoro svolto in sinergia con i componenti del comitato nazionale e con le associazioni ci ha consentito oggi di mettere online il modello e dare modo alle imprese coinvolte di sperimentarlo per arrivare preparate all’appuntamento con il primo luglio”.