Servizi ambientali, nasce il contratto collettivo nazionale unico

di Redazione Ricicla.tv 09/07/2024

Sottoscritta la stesura unificata del CCNL dei servizi ambientali nato dalla fusione dei contratti di Utilitalia e Assoambiente. Un riferimento unico per i 100mila operatori del waste management nazionale


Il settore dei servizi ambientali ha da oggi un unico contratto collettivo nazionale. La stesura unificata del testo, che fonde i due contratti di riferimento per il settore, quelli di Utilitalia e di Assoambiente, è stata sottoscritta presso la sede del CNEL alla presenza del presidente Renato Brunetta. “Un momento importante – ha dichiarato Brunetta – le richieste delle transizioni ci portano a dire che benessere, inclusione, parità di genere sono fattori di efficienza, di qualità e di performance delle aziende. La stessa buona contrattazione è oggi un fattore di successo“.

Giunge così al termine l’operazione di unificazione del CCNL Utilitalia 10 luglio 2016 per le imprese pubbliche – sottoscritto nel 2018 anche da Confindustria-Cisambiente, Lega coop Produzione e Servizi, Confcooperative e AGCI – e del CCNL Assoambiente 6 dicembre 2016 per le imprese private. “In un momento storico in cui il sistema contrattuale è in sofferenza per l’eccessiva proliferazione dei contratti di settore – ha commentato il presidente di Utilitalia Filippo Brandolini – la conclusione di un CCNL unico di settore rappresenta un’operazione in controtendenza che potrà contrastare il dumping contrattuale. Ora il contratto unico dei servizi ambientali dovrà essere applicato a tutta la filiera ed a prescindere dalla forma societaria dell’impresa o dal modello di gestione”

Il nuovo CCNL rappresenterà il contratto di riferimento per gli oltre 100mila lavoratori che operano nei comparti che vanno dallo spazzamento e raccolta dei rifiuti sino al trattamento e al riciclo. In linea con la nuova legislazione in materia di appalti pubblici, il nuovo contratto unico potrà essere indicato dalle stazioni appaltanti in ogni procedura competitiva per l’assegnazione dei servizi ambientali. “Piena soddisfazione per il risultato raggiunto dopo un lungo e laborioso negoziato – ha dichiarato il presidente di Assoambiente Chicco Testa – il contratto unificato porterà maggior equilibrio in un settore delicato e in un sistema degli appalti molto complesso e pieno di criticità”.

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