Veicoli a fine vita, l’allarme: “Con nuova direttiva Ue rischiamo la procedura d’infrazione”
La filiera italiana del riciclo delle auto fuori uso non riesce a centrare il target europeo di recupero, obbligatorio dal 2015. Colpa dei ritardi sulla gestione del car fluff, ma soprattutto sull'adeguamento delle case automobilistiche al regime EPR. In vista della revisione della direttiva comunitaria di settore, AIRA lancia l'allarme per il rischio di una procedura d'infrazione