Responsabile tecnico, per le imprese un periodo ‘cuscinetto’ di 90 giorni

di Redazione Ricicla.tv 11/10/2023

Meno di una settimana alla fine del periodo transitorio per i responsabili tecnici. Le imprese rimaste scoperte per il mancato rinnovo dell’idoneità da parte dei soggetti in scadenza, ricorda l’Albo in una circolare, potranno proseguire la propria attività per 90 giorni. Nel frattempo sono aumentate le iscrizioni per le verifiche obbligatorie


Le imprese i cui responsabili tecnici non avranno provveduto al rinnovo dell’idoneità entro il termine del 16 ottobre prossimo potranno proseguire la propria attività per 90 giorni, durante i quali “le funzioni di responsabile tecnico sono esercitate provvisoriamente dal/i legale/i rappresentante/i dell’impresa, salvo diversa indicazione”. Lo ricorda l’Albo Nazionale Gestori Ambientali in una circolare adottata ieri per fare chiarezza su quello che accadrà tra meno di una settimana, quando terminerà il regime transitorio quinquennale disposto nel maggio del 2017, con la riforma dei requisiti di idoneità, e successivamente prolungato per effetto della sospensione delle verifiche causa covid. Una circolare che suona come l’ultimo campanello d’allarme per i responsabili tecnici con l’idoneità in scadenza, ma soprattutto per le imprese che rischiano di rimanere scoperte, e di andare quindi incontro alla procedura di cancellazione dalle categorie d’iscrizione all’Albo. Dalla fine del periodo transitorio, ricorda la circolare, le aziende interessate avranno tre mesi di tempo per regolarizzare la propria posizione.

Circa 13mila i responsabili tecnici chiamati in prima battuta a rinnovare le proprie abilitazioni, per 16mila aziende iscritte. Stando alle ultime rilevazioni dell’Albo, al momento resterebbe scoperto il 29% circa delle categorie, con un’accelerazione netta rispetto al 56% misurato a luglio. Segno, com’era prevedibile, che le iscrizioni alle verifiche di idoneità (tre le date d’esame da qui al 16 ottobre, oggi in Calabria, domani in Molise e a Trento) sono aumentate con l’approssimarsi della scadenza. Ma anche merito delle semplificazioni introdotte lo scorso agosto, che hanno portato a sedici anni il periodo di esperienza necessario a ottenere la dispensa dalle verifiche obbligatorie dell’idoneità per il legale rappresentante che ricopra anche il ruolo di responsabile tecnico. Oltre 2500 le richieste di dispensa presentate, 500 delle quali sono già state valutate mentre le restanti saranno esaminate nei prossimi giorni. Il periodo ‘cuscinetto’ di 90 giorni, ricorda infatti la nuova circolare dell’Albo, “è considerato valido a tutti gli effetti” non solo per la dimostrazione del possesso dei requisiti, ma anche “per il rilascio della dispensa dalle verifiche di idoneità”.

Dal giorno successivo alla scadenza del periodo transitorio, quindi dal prossimo 17 ottobre, le sezioni regionali o provinciali dell’Albo notificheranno a mezzo PEC la decadenza dei responsabili tecnici a tutte le imprese interessate. “Durante il periodo di prosecuzione dell’attività dell’impresa – si legge nella circolare – l’idoneità del responsabile tecnico verrà ripristinata in automatico a seguito dell’eventuale superamento della verifica da parte dello stesso. Resta inteso che l’eventuale nomina di un nuovo responsabile tecnico deve essere oggetto di apposita istanza da parte dell’impresa alla Sezione competente per territorio”.

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