Simona Fontana è il nuovo direttore generale di CONAI. Ad affiancarla, nel ruolo di vice direttore con delega ai territori, sarà Fabio Costarella
Una donna alla direzione del consorzio nazionale imballaggi. Sarà l’economista Simona Fontana a guidare il CONAI in qualità di direttore generale, subentrando a Walter Facciotto, che lascia la posizione dopo 15 anni. In CONAI dal 2008, Fontana è stata, tra l’altro, responsabile del centro studi del consorzio, contribuendo a consolidarne l’azione sui fronti della prevenzione e dell’ecodesign, oltre che su quello della trasparenza e della rendicontazione di sostenibilità. “Assumere la direzione è un onore e una gioia – ha dichiarato Fontana – non solo una grande
responsabilità. Il ringraziamento sincero al direttore Facciotto per la dedizione con cui ha guidato CONAI negli anni è più che dovuto”.
Ad affiancare Fontana, in qualità di vice direttore generale, sarà Fabio Costarella, attuale responsabile dello sviluppo dei progetti speciali CONAI, che conserverà la delega ai territori. “Una nomina che mi rende orgoglioso – ha affermato Costarella – perché arriva in un momento di transizione e cambiamento sia per il Consorzio sia per il sistema Paese, che dovrà sforzarsi per ottenere risultati ancora migliori di quelli – già ottimi – che ci mettono ai primi posti in Europa nella gestione e nel riciclo degli imballaggi. E per riuscirci ogni Regione d’Italia dovrà fare la sua parte: anche per questo continuerò nel mio lavoro con le realtà territoriali da Nord a Sud“.
La decisione è stata presa dall’ultima riunione del Consiglio d’amministrazione. Il nuovo assetto organizzativo, comunica CONAI, entrerà in vigore il 1 aprile. In collaborazione con il presidente Ignazio Capuano, con gli altri organi di governance della struttura e con l’intero sistema dei consorzi di filiera, Fontana e Costarella accompagneranno CONAI all’appuntamento con le sfide del nuovo regolamento europeo sugli imballaggi, ormai prossimo all’adozione definitiva. Il voto in plenaria, previsto per il prossimo 22 aprile, metterà la parola fine a un travagliato iter legislativo che ha visto l’Italia, e CONAI, impegnati in prima linea nella difesa del sistema nazionale di raccolta e avvio a riciclo del packaging post consumo. Una best practice di livello europeo, capace di raggiungere e superare con ampio anticipo gli ambiziosi obiettivi di riciclo introdotti dalle direttive Ue sull’economia circolare.
“L’Italia è un Paese virtuoso – ha detto Fontana – se pensiamo al riciclo degli imballaggi: un settore in cui ci contendiamo la leadership con la Germania. Oggi CONAI deve lavorare per rafforzare questo primato e raggiungere obiettivi di tutela ambientale sempre più ambiziosi, coinvolgendo cittadini, istituzioni e imprese in un’attività sinergica di dialogo, ricerca e sviluppo, prevenzione”. Stando a quanto comunicato nei giorni scorsi da CONAI, secondo le prime previsioni nel 2023 la percentuale di riciclo degli imballaggi in Italia dovrebbe arrivare al 74,9%, ben oltre il target del 70% al 2030 fissato dall’Ue. “Questo riassetto darà nuovo impulso e nuova stabilità alla struttura consortile: auguri di buon lavoro a Simona Fontana e a Fabio Costarella perché sappiano migliorare ulteriormente i grandi risultati che CONAI ha ottenuto in ventisei anni” ha commentato il presidente Ignazio Capuano. Ai suoi auguri, e ai suoi auspici, si uniscono quelli dalla redazione di Ricicla.tv.
Simona ti auguro un futuro pieno di soddisfazioni. Il tuo impegno e dedizione al lavoro è stato premiato.
Simona ti auguro un futuro pieno di soddisfazioni.
Complimenti!
Simona che dirti…. io ho sempre creduto in te.
Complimenti tantissimi! x una vetta meritata