Plastica, l’allarme dei riciclatori: “Imprese rischiano la chiusura”

Tra 2017 e 2022 le imprese europee del riciclo della plastica hanno raddoppiato la propria capacità di trattamento, ma gli investimenti sono minacciati dai bassi prezzi dei polimeri vergini e dalle importazioni di riciclati a buon mercato, oltre che dall'insufficiente capacità di intercettazione dei rifiuti in Ue. "Senza interventi rapidi le imprese saranno costrette a chiudere", avverte Paolo Glerean, membro del board di Plastics Recyclers Europe

MUD 2024, nuovo modello in arrivo

Pronto un nuovo Modello di Dichiarazione Ambientale per i rifiuti prodotti e gestiti nel 2023. Tra le modifiche (poche) al format dello scorso anno le voci sui costi per i ...Leggi

Clima, l’Ue punterà a ridurre le emissioni del 90% entro il 2040

Per la Commissione europea entro il 2040 l'Ue dovrà tagliare le emissioni climalteranti del 90% puntando su tutte le tecnologie disponibili, dalle rinnovabili al nucleare. Per centrare l'obiettivo, l'unico in ...Leggi

Plastica, rallentano gli investimenti in capacità di riciclo

Nel 2022 la capacità di riciclo della plastica in Europa ha raggiunto i 12,5 milioni di tonnellate. Per centrare i target Ue, però, occorrerà portarla a 16 milioni entro il 2025. Ma la concorrenza dei prodotti vergini e dei riciclati d'importazione a buon mercato sta frenando gli investimenti, avverte Plastics Recyclers Europe, chiedendo l'inserimento di misure di salvaguardia anche nel nuovo regolamento imballaggi

Rifiuti, il riscatto della Sicilia parte da Messina

Nel giro di cinque anni Messina ha rivoluzionato il sistema di gestione dei rifiuti urbani, passando dal 17,9 al 53,5% di raccolta differenziata. Un modello virtuoso che ora, però, chiede ...Leggi

Spedizioni di rifiuti, tra nuove procedure e ‘reshoring’ del recupero: cosa cambia per le imprese

Dal giro di vite alle esportazioni verso i paesi non-OCSE, compreso lo stop per la plastica, ai nuovi adempimenti per i trasferimenti verso OCSE e EFTA, passando per l'annunciata digitalizzazione ...Leggi

Rifiuti, l’ANAC: “Concorrenza prevale su principio di prossimità”

L'Autorità Nazionale Anticorruzione boccia una gara per il trattamento della forsu che, in nome del principio di prossimità, era stata limitata a operatori "entro una distanza massima di 10 Km". Una clausola "illegittima e limitativa della concorrenza", scrive l'ANAC, che sul punto richiama il Consiglio di Stato e la sua "illuminante interpretazione" del rapporto tra prossimità e concorrenza sul mercato dei rifiuti

Napoli, operatori in sciopero contro lo ‘spacchettamento’ del ciclo rifiuti

I lavoratori della società metropolitana di gestione del ciclo rifiuti SAPNA annunciano lo sciopero contro la decisione dell'ente d'ambito Napoli 3 di affidare la gestione del ciclo, e del TMB ...Leggi

Rifiuti inerti, rischio caos autorizzazioni

Nelle more dell'entrata in vigore del nuovo decreto end of waste le imprese del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione sono soggette a un doppio regime autorizzativo che sta ...Leggi

Rifiuti elettrici, raccolta in calo. Erion WEEE: “Lo Stato intervenga”

Anche nel 2023 il consorzio Erion WEEE ha registrato un calo nella raccolta delle apparecchiature tecnologiche a fine vita: 232mila tonnellate, con una contrazione del 6% sull'anno precedente causata soprattutto da flussi paralleli e scarsa consapevolezza. Il direttore generale Giorgio Arienti: "Lo Stato intervenga"