Rifiuti tecnologici, riciclo in allarme: “Per le movimentazioni intra Ue tempi e costi in aumento”

Il nuovo giro di vite alle esportazioni di rifiuti tecnologici voluto dalla Convenzione di Basilea rischia di ingolfare gli scambi tra Stati membri. I riciclatori: "A partire da gennaio 2025 tempi e costi in aumento". Le notifiche obbligatorie cresceranno "fino a 150 volte", avverte EuRIC, mentre per Umicore "sono a rischio gli obiettivi del Critical Raw Materials Act". Secondo FEAD "serve una corsia preferenziale per le movimentazioni intra-Ue"

Materie critiche, il MASE: “Semplificare la raccolta dei raee”

Il Ministero dell'Ambiente risponde agli appelli degli operatori del riciclo e propone di integrare il decreto sulle materie prime critiche con interventi per aumentare il tasso di raccolta dei raee. ...Leggi

Albo Gestori Ambientali, ancora sette sezioni territoriali in attesa di rinnovo

Stando a quanto comunicato dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali sono ancora sette le sezioni territoriali ferme per il mancato rinnovo delle commissioni. I decreti di nomina "sono in corso di perfezionamento", ...Leggi

Albo, il Comitato nazionale prolunga la validità delle dichiarazioni sostitutive

Fino al 1 novembre la validità dell'accettazione in caso di variazione dei veicoli passa da 60 a 180 giorni. Così il Comitato nazionale dell'Albo Gestori Ambientali prova a tamponare il mancato rinnovo delle commissioni territoriali

Tariffe rifiuti, ARERA dovrà prevedere un meccanismo di adeguamento all’inflazione

Assoambiente vince al TAR Lombardia contro ARERA sul riconoscimento automatico dell’inflazione per il comparto rifiuti. Il metodo tariffario rifiuti di ARERA dovrà, qualora la sentenza diventasse definitiva, prevedere il riconoscimento ...Leggi

Rifiuti inerti, firmato il nuovo decreto end of waste

È stato firmato il nuovo decreto end of waste sui rifiuti inerti da costruzione e demolizione. Una volta in vigore, il testo sostituirà, abrogandola, la prima versione del testo, contestata ...Leggi

Materie strategiche, il nuovo decreto delude gli operatori del riciclo

Secondo l'Ue entro il 2030 il 25% della domanda di minerali strategici dovrà essere soddisfatta dal riciclo dei rifiuti tecnologici. Ma il calo della raccolta raee impedisce all'Italia di sviluppare un settore industriale del recupero. Eppure il decreto del governo sulle materie prime critiche "non dice nulla sugli interventi che stiamo caldeggiando da anni per rilanciare il settore", dice il direttore generale di Erion Compliance Organisation Danilo Bonato

TARI, nuova proroga: scadenza il 20 luglio

Nuovo rinvio della scadenza per l'approvazione di PEF e TARI: con un emendamento bipartisan al decreto coesione la commissione bilancio del Senato ha spostato il termine dal 30 giugno al ...Leggi

Rifiuti tessili, Consiglio Ue: eco-contributo anche sul ‘second hand’

Il Consiglio ambiente dell'Ue ha raggiunto l'intesa sulla revisione della direttiva quadro rifiuti. Via libera all'introduzione dei regimi di responsabilità estesa del produttore per i rifiuti tessili e di abbigliamento, ...Leggi

Incentivi biometano, al via la quarta gara: c’è anche il revamping forsu

Aperto l'invio dei progetti per l'accesso alla quarta tranche di incentivi per la produzione di biometano da rifiuti organici e scarti agricoli: dentro per la prima volta anche le proposte di revamping di impianti a biogas da forsu. Ma resta il nodo dei tempi