RENTRI, Assoambiente: “Preoccupati per le tempistiche stringenti”

Meno di tre mesi all'apertura delle iscrizioni al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRI. “Bisogna arrivare il prima possibile al consolidamento delle procedure informatiche – spiega Chiara Leboffe di Assoambiente – ma prima di tutto bisogna ricevere i chiarimenti normativi. È quindi difficile ipotizzare che il tempo rimasto per metterle a terra all'interno delle aziende possa essere sufficiente”

Nuovi registri di carico e scarico, vidimazioni al via dal 4 novembre

I nuovi format dei registri di carico e scarico potranno essere stampati e vidimati a partire dal 4 novembre 2024. Per i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI vidimazioni virtuali ...Leggi

Pubblicato il decreto end of waste sui rifiuti inerti

Il nuovo regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto per gli inerti da costruzione e demolizione entrerà in vigore il prossimo 26 settembre e abrogherà il contestato decreto 152 del ...Leggi

RENTRI, l’Albo Gestori Ambientali potenzia le attività di formazione

Già 60 ore di formazione erogate e un calendario di 50 eventi territoriali pronto a partire: così l'Albo Nazionale Gestori Ambientali sta puntando sulla formazione per disinnescare la paura per la prossima apertura delle prime iscrizioni al nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti RENTRI. "È una rivoluzione culturale - spiega il presidente Daniele Gizzi - e va accompagnata con trasparenza e chiarezza"

Rifiuti edili, pubblicato il nuovo protocollo Ue

Dall'audit pre-demolizione alle pratiche di demolizione selettiva, passando per le più innovative tecnologie di selezione e riciclo: pubblicata la versione aggiornata del Protocollo Ue sulla Gestione dei Rifiuti da Costruzione ...Leggi

RENTRI, imprese in fibrillazione. “Niente panico, meglio formare e responsabilizzare”

Dopo la pausa estiva riprende il conto alla rovescia verso le prime iscrizioni al nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti RENTRI, al via dal prossimo 15 dicembre. La consulente ...Leggi

Acqua, il centro sud è in crisi ma solo Puglia e Toscana riutilizzano quella depurata

Secondo SNPA solo il 4% del volume delle acque reflue depurate in Italia è destinato al riutilizzo, e quasi esclusivamente al nord. Nelle regioni del centro-sud, quest'anno le più colpite dall'emergenza siccità, solo Puglia e Toscana hanno attivato sistemi di riuso in agricoltura. Nel frattempo si attende il decreto attuativo della nuova disciplina europea, che dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre

Ecoballe, discariche e depurazione ci sono costate 700 milioni in sanzioni europee

Tra 2015 e 2022 le tre procedure europee d'infrazione su discariche abusive, rifiuti in Campania e acque reflue sono costate alle casse dello Stato più di 700 milioni di euro ...Leggi

Il decreto materie critiche è legge. Ma sul riciclo c’è poco e niente

Il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge di conversione del decreto sulle materie prime critiche. Sul fronte del riciclo arriva il taglio dei tempi autorizzativi, che da ...Leggi

Rifiuti, un vademecum per sciogliere i nodi della regolazione ARERA

Da Anci, Utilitalia e Assoambiente una guida alla corretta applicazione della regolazione Arera in relazione ai contratti di servizio