Rifiuti urbani, frammentazione e gap impiantistico penalizzano il Sud

Il settore dei rifiuti urbani è ancora troppo frammentato. L'assenza di gestioni industriali, soprattutto al Sud, frena la corsa dell'Italia verso gli obiettivi europei di circolarità, con deficit di trattamento e costi elevati a carico dei cittadini. La fotografia scattata da Utilitatis nell'ultim Green Book. "Servono regole certe - dice il presidente Mario Rosario Mazzola - ARERA fondamentale per tracciare la strada"

Allarme biowaste: differenziata ferma e calo della qualità

Il CIC punta i riflettori sulle principali criticità del settore: in violazione della normativa nazionale, la raccolta differenziata non è ancora attiva in tutti i comuni, mentre continua il calo ...Leggi

Rifiuti urbani, secondo ISTAT le grandi città sono in ritardo

Stando ai dati diffusi da ISTAT nell'ultimo rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano, le città metropolitane sono in ritardo sulla raccolta differenziata. Napoli, terza città d'Italia, è tra gli ultimi dieci ...Leggi

Autodemolitori: obiettivo 85% di riuso e riciclo a un passo, ma servono tecnologia e innovazione

All’ADA Event focus sulle prospettive future per il settore della demolizione auto, sulla strada verso il nuovo regolamento europeo. Calò: "Solo chi raggiungerà l'obiettivo dell'85% di riuso e riciclo potrà restare sul mercato. Le imprese investano da subito in tecnologia e innovazione".

Rifiuti tessili, in Ue solo il 12% è avviato a riuso o riciclo

Secondo la European Environment Agency nel 2020 circa 11,6 kg di rifiuti tessili urbani, quelli prodotti cioè da ogni singolo cittadino dell'Unione, sono sfuggiti ai sistemi di raccolta separata, a ...Leggi

Biometano, le clausole anti inflazione sbloccano gli incentivi

Pubblicata la graduatoria del terzo ciclo di incentivi PNRR per il biometano: assegnato un coefficiente superiore al totale delle prime due tranche, segno che le clausole anti inflazione hanno funzionato. ...Leggi

L’economia circolare vale il 2,5% del PIL, ma sta rallentando

Stando all'ultimo rapporto del Circular Economy Network l'Italia resta prima tra le economie europee per circolarità, ma continua a perdere terreno

Industria, Italia ai vertici in Ue per efficienza ed emissioni. Ma la burocrazia frena il percorso

L'industria italiana vanta performance di primo piano in termini di efficienza dei processi e di decarbonizzazione, spiega ISPRA. Anche grazie al recupero degli scarti. Che però non riusciamo ancora a ...Leggi

Abiti usati, le imprese: “Filiera italiana a rischio collasso”

La filiera italiana degli abiti usati è un'eccellenza di livello continentale, dicono i numeri. Ma rischia il collasso per l'aumento dei costi di gestione delle frazioni non riutilizzabili. Anche perché ...Leggi

Rifiuti organici, è allarme: differenziata ferma, scarti in aumento e troppi impianti

Secondo il Consorzio Italiano Compostatori la raccolta differenziata dell'organico ha smesso di crescere, mentre aumentano le frazioni estranee e anche gli impianti di trattamento. Mettendo a rischio la sostenibilità economica del settore. Miccolis: "Direzionare correttamente gli investimenti"