Materie prime critiche, dal riciclo un taglio del 25% all’import dalla Cina
Secondo uno studio di Ambrosetti per Erion il 38% del PIL italiano dipende oggi dall'importazione di materie prime critiche dall'estero. Se raggiungessimo i target obbligatori dell'Ue sulla raccolta dei raee potremmo però tagliare di un quarto le forniture dalla Cina. Ma servono meno burocrazia, più impianti e controlli rigidi sulle gestioni non a norma