Da ieri le imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali possono esibire i provvedimenti autorizzativi anche in formato digitale tramite QR-code e app dedicata. Meno carta e controlli più snelli. Nel frattempo il governo valuta la proroga del Comitato nazionale, scaduto lo scorso febbraio e non rinnovato
Nuovi attestati in formato QR-code e una speciale app gratuita per digitalizzare – e semplificare – la verifica delle autorizzazioni da parte degli organi di controllo. Le imprese e gli enti obbligati ad aderire all’Albo Nazionale Gestori Ambientali possono finalmente rendere disponibili le proprie iscrizioni anche in formato telematico. È partita la nuova fase del processo di digitalizzazione degli adempimenti curato dall’ente del Ministero dell’Ambiente deputato al rilascio delle autorizzazioni nei settori della raccolta e trasporto di rifiuti, bonifiche e intermediazione. Ai sensi della delibera 1 del 13 febbraio scorso, in vigore da ieri, in alternativa alla esibizione dei provvedimenti d’iscrizione in formato integrale e cartaceo le imprese potranno infatti stampare o scaricare in formato digitale uno speciale QR-code univoco generato dall’Albo che identifica il soggetto iscritto. La lettura del codice sarà garantita dall’apposita applicazione per dispositivi mobili, AGESTsmart‘, messa a disposizione gratuitamente per le pubbliche amministrazioni, gli organi di controllo, scaricabile dagli store per sistemi Android ed Apple.
Taglio agli sprechi di carta ma anche snellimento dei controlli. Una notevole semplificazione per le oltre 160mila imprese iscritte, che non saranno più costrette ad avere sempre con sé una copia integrale dell’incartamento relativo all’iscrizione all’Albo. Il nuovo sistema ridurrà sensibilmente anche i tempi per la verifica della posizione delle aziende, sia da parte delle pubbliche amministrazioni che degli enti deputati al controllo, che grazie all’app ‘AGESTsmart’ avranno accesso in tempo reale a tutte le informazioni aggiornate sulla reale situazione autorizzativa dell’operatore. L’attestato in formato QR-code può essere generato e scaricato dall’area riservata dell’impresa all’interno del sito dell’Albo ed è disponibile per tutto il periodo d’iscrizione, restando invariato anche in caso di modifica o integrazione. Il QR-code è scaricabile e potrà quindi essere esibito direttamente dal dispositivo mobile anche in assenza di rete.
La delibera che ha istituito le nuove modalità digitali di esibizione e controllo delle iscrizioni è di fatto l’ultimo provvedimento adottato dal Comitato nazionale dell’Albo prima della scadenza del mandato. A oggi infatti il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin non ha ancora nominato i nuovi componenti dell’organo direttivo (che devono essere indicati, tra gli altri, anche dai Ministeri delle Infrastrutture e delle Imprese) e l’ente non può quindi deliberare né tanto meno gestire l’ordinaria amministrazione (come i ricorsi o le richieste degli organi di controllo e delle forze dell’ordine). Uno stallo pericoloso, per sbloccare il quale ieri è sceso in campo addirittura il governo. Una proposta di emendamento dei relatori al decreto enti locali, presentata ieri alla Camera, prevede infatti la proroga del mandato dell’ultimo Comitato fino al completamento delle nuove designazioni e non oltre il prossimo 31 dicembre. Una proroga a tempo già scaduto che potrebbe però presentare profili di incompatibilità con la disciplina nazionale sulla scadenza e ricostituzione degli organi amministrativi (la legge 444 del 1994), aprendo la strada a ricorsi e contenziosi.