TQRIF, proroga degli adempimenti in vista

Entro il 31 marzo comuni e gestori del servizio rifiuti dovrebbero inviare le comunicazioni sulla qualità ai sensi del TQRIF, ma ARERA è in ritardo con l'attivazione del portale e sta valutando il rinvio della scadenza. Nel frattempo, continua il silenzio del regolatore sui dubbi applicativi relativi alle nuove componenti perequative della tariffa rifiuti

Riciclo, Italia leader. Ma stiamo rallentando

Con il 18,7% l'Italia è ai primi posti in Ue per utilizzo di materia riciclata. Ma da qualche anno il tasso sta calando. Nel frattempo a livello globale il consumo ...Leggi

Veicoli a fine vita, MASE: “Valuteremo proposta di regolamento Ue con gli stakeholder”

A partire da aprile il Ministero dell'Ambiente avvierà le consultazioni con gli stakeholder per elaborare una posizione di filiera da portare al negoziato in Ue sulla proposta di regolamento veicoli ...Leggi

Rifiuti, Emiliano: “Blocco dei fondi di coesione ostacola il nostro piano”

Dalla realizzazione dei nuovi impianti di trattamento dell'organico, ritardata dallo stallo sui fondi FSC, alle strategie per ridurre il ricorso alla discarica puntando sul recupero energetico, passando per il rapporto tra gestioni pubbliche e libera concorrenza: cosa è emerso dalla seconda edizione degli Stati Generali dei Rifiuti in Puglia

Regolamento imballaggi, le imprese: “Sì alle restrizioni all’import di plastica”

Le imprese del waste management e del riciclo chiedono alla Commissione Ue di sottoscrivere la clausola proposta da Consiglio e Parlamento nell'intesa sul regolamento imballaggi per limitare le importazioni di ...Leggi

Rifiuti, le imprese campane: “No all’esclusione dei privati”

A poco più di un mese dallo scadere dell'ultimatum per l'affidamento del ciclo rifiuti, le imprese private della Campania dicono 'no' agli affidamenti in house non motivati e chiedono l'apertura ...Leggi

Rifiuti, export di plastica al bando ma il vero problema oggi è l’import

Con il nuovo regolamento Ue sulle spedizioni di rifiuti dal 2026 sarà più difficile esportare scarti in plastica. Ma i numeri dicono che i flussi verso i paesi terzi sono i costante calo. Ad aumentare, ora, è l'importazione di polimeri riciclati. A un ritmo che rischia di travolgere le imprese europee. E a dare il colpo di grazia potrebbe essere il nuovo regolamento imballaggi

Plastica, dal 2026 stop all’export di rifiuti verso paesi non OCSE

Via libera definitivo del Parlamento europeo alla riforma del regolamento sulle spedizioni di rifiuti, che ora sarà ratificato dal Consiglio. La piena operatività arriverà a due anni dall'entrata in vigore, ...Leggi

‘Impianti minimi’, i Comuni vogliono estenderli anche alla selezione del multimateriale

I Comuni scrivono ad ARERA chiedendo che la riattivazione degli 'impianti minimi' non venga limitata solo al prossimo biennio, ma fatta risalire retroattivamente fino al 2021. E, in più, estendendola ...Leggi

Rifiuti urbani, le imprese chiedono chiarezza sul ‘market design’

La riattivazione del sistema degli 'impianti minimi', dopo le sentenze della giustizia amministrativa, riaccende il dibattito sul mercato dei rifiuti urbani. Sul rapporto tra concorrenza e prossimità i portatori d'interesse sono su fronti diversi, ma sono anche tutti d'accordo nel chiedere al legislatore maggiore chiarezza sul 'market design'. Soprattutto per i rifiuti organici, come è emerso oggi nel corso di un talk con Assoambiente, CIC e Utilitalia