Ecomafia, boom degli illeciti nel ciclo dei rifiuti: nel 2023 sono cresciuti del 66%

Secondo l'ultimo rapporto 'Ecomafia' di Legambiente, giunto alla trentesima edizione, lo scorso anno gli illeciti nel ciclo dei rifiuti sono stati oltre 9mila, con il maggiore tasso di incremento tra i settori indagati nel report. In calo l'applicazione della legge sui reati ambientali. Stefano Ciafani: "Governo Meloni dia un segnale di discontinuità"

Rifiuti tecnologici, riciclo in allarme: “Per le movimentazioni intra Ue tempi e costi in aumento”

Il nuovo giro di vite alle esportazioni di rifiuti tecnologici voluto dalla Convenzione di Basilea rischia di ingolfare gli scambi tra Stati membri. I riciclatori: "A partire da gennaio 2025 ...Leggi

Utilitalia: “Investimenti pubblici su idrico vadano anche oltre il PNRR”

Da Napoli l'appello di Utilitalia al governo per un piano di investimenti su idrico, rifiuti ed energia che vada oltre l'orizzonte del PNRR. La risposta del ministro Fitto: "Mettiamo in ...Leggi

Rifiuti, l’antitrust rileva poca trasparenza e concorrenzialità

Troppi affidamenti in house senza motivazione, commistioni gestionali e performance non in linea con gli obiettivi ambientali: l'analisi dell'antitrust sulle relazioni territoriali in materia di servizio pubblico rifiuti. Assoambiente: "Radiografia a tratti drammatica, serve riforma ambiziosa"

Plastica, allarme competitività per i riciclatori italiani: nel 2023 fatturati giù del 31%

La domanda stagnante e la concorrenza dei polimeri vergini e riciclati d'importazione fa crollare i fatturati dei riciclatori italiani di plastica: -31% nel confronto con il 2022, che era già ...Leggi

Rifiuti tecnologici, Italia lontana 30 punti dall’obiettivo europeo

Secondo il Centro di Coordinamento Raee nel 2023 l'Italia ha raccolto e trattato quasi 511mila tonnellate di rifiuti tecnologici, in calo dei 24mila tonnellate sull'anno precedente. Sempre più lontano l'obiettivo ...Leggi

Carta, nel 2023 fatturati giù del 26,6%. A rischio competitività e decarbonizzazione

L'industria cartaria italiana resta seconda in Ue per volumi di produzione e per riciclo, ma perde competitività a causa degli alti costi dell'energia e delle materie prime. Assocarta: "Serve prezzo unico europeo dell'energia"

Rifiuti urbani, transizione frenata da poca concorrenza e frammentazione

Per ridurre i gap tra nord e sud, e allineare l'Italia agli obiettivi europei di circolarità nella gestione dei rifiuti urbani servono più concorrenza e meno frammentazione, spiegano le aziende ...Leggi

Rifiuti urbani, frammentazione e gap impiantistico penalizzano il Sud

Il settore dei rifiuti urbani è ancora troppo frammentato. L'assenza di gestioni industriali, soprattutto al Sud, frena la corsa dell'Italia verso gli obiettivi europei di circolarità, con deficit di trattamento ...Leggi

Allarme biowaste: differenziata ferma e calo della qualità

Il CIC punta i riflettori sulle principali criticità del settore: in violazione della normativa nazionale, la raccolta differenziata non è ancora attiva in tutti i comuni, mentre continua il calo della qualità merceologica della frazione umida nonostante i Criteri Ambientali Minimi previsti dal Ministero dell'Ambiente. Su sfalci e potature "presto un decreto per semplificare la gestione come rifiuto urbano", ha anticipato la sottosegretaria Vannia Gava