Rifiuti radioattivi, i “no” delle Regioni: nessuno vuole il Deposito

Tutti, o quasi, ne riconoscono la necessità ma nessuno, almeno per il momento, sembra volerlo nel proprio giardino. Prende il via con una levata di scudi la delicata fase di confronto tra governo ed enti locali sull’individuazione della località che dovrà ospitare il Deposito Nazionale delle scorie radioattive, apertasi ufficialmente con la pubblicazione della CNAPI, la […]

Deposito Nazionale, ecco come partecipare alla consultazione pubblica

Dopo un’attesa lunga 5 anni, prende finalmente il via la consultazione pubblica sulla Proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), Progetto preliminare del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (DNPT) e sui ...Leggi

Rifiuti radioattivi, pubblicata la CNAPI: ecco le 67 aree individuate

Sessantasette siti in 7 diverse Regioni. Sono quelli considerati idonei ad accogliere il futuro Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, secondo quanto indicato nella CNAPI, (Carta delle aree potenzialmente idonee) pubblicata ...Leggi

Economia circolare, Costa: «4,5 miliardi di euro per i nuovi impianti»

«Tutto il mondo dei rifiuti e il ruolo dei cittadini e delle famiglie nel campo del sistema di gestione del rifiuto cambia e deve cambiare», Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente. Poco meno di cinque miliardi di euro per i nuovi impianti a supporto dell’economia circolare. Questa la richiesta del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa al governo per […]

Rifiuti urbani: moratoria dell’Albo per le categorie 4 e 2-bis

Una autentica moratoria per consentire alle aziende della raccolta e del trasporto di rifiuti speciali non pericolosi di scongiurare il fermo delle attività a seguito dell’entrata in vigore della nuova ...Leggi

Bioplastica, il consorzio Biorepack entra nel sistema Conai

Una filiera da 252 aziende, con 2600 addetti e 700 milioni di fatturato, capace di lavorare 90mila tonnellate di bioplastica. Sono i numeri del settimo consorzio del sistema Conai, Biorepack, ...Leggi

Rifiuti urbani, ecco perché da gennaio si rischia il caos

Se il mondo intero guarda con trepidazione all’arrivo del 2021, con la voglia di lasciarsi alle spalle un 2020 da incubo, per gli operatori del waste management italiano, invece, l’anno che verrà non promette nulla di buono, e anzi a un 2020 da incubo potrebbe seguire un 2021 di caos. L’entrata in vigore del decreto […]

Rifiuti, così Campania e Lazio inondano l’Italia (e l’Europa)

Una marea di rifiuti che nel 2019 ha inondato prima l’Italia, poi mezza Europa, dilagando ovunque, dal Portogallo all’Ungheria.  Un milione 500mila tonnellate: a tanto ammontano i rifiuti che lo scorso ...Leggi

Rifiuti urbani: ecco come calcolare i numeri reali

Proseguono i lavori per la definizione del “Programma nazionale di gestione dei rifiuti”, lo strumento che le direttive europee sull’economia circolare da poco recepite in Italia chiedono al Ministero dell’Ambiente ...Leggi

Rifiuti urbani, cala la discarica ma cresce l’export

Cala lo smaltimento in discarica, crescono differenziata e il riciclo ma aumenta in maniera sensibile anche l’esportazione di rifiuti. Questo in estrema sintesi il quadro tracciato dall’Ispra nel Rapporto rifiuti urbani 2020. Numeri che dipingono uno scenario in chiaroscuro. Ma andiamo con ordine. Secondo l’Istituto i rifiuti urbani prodotti in Italia nel 2019 sono circa 30 milioni […]