Spedizioni di rifiuti, stretta Ue sui raee. Ma i riciclatori lanciano l’allarme

Dal 1 gennaio 2025 stop all'invio di raee in paesi non OCSE e procedure più rigide per le spedizioni verso paesi OCSE. Per le movimentazioni a recupero intra Ue varrà la 'lista verde' ma solo fino al 21 maggio 2026, poi si passerà alla procedura PIC. Lo prevedono due atti delegati adottati dalla Commissione, che hanno messo in agitazione il mondo del riciclo

Raee, raccolta in infrazione Ue ma nel dl ambiente non c’è nulla

L'entrata in vigore del decreto ambiente segna l'ennesimo nulla di fatto per gli interventi in materia di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici caldeggiati da mesi dal Ministero dell'Ambiente ma ...Leggi

Registri di carico e scarico e formulari, ecco i nuovi modelli

Disponibili sul portale RENTRI i nuovi modelli conformi di registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti. Entrata in vigore fissata al 13 febbraio 2025 Pubblicati ...Leggi

Nuovi registri di carico e scarico, vidimazioni al via dal 4 novembre

I nuovi format dei registri di carico e scarico potranno essere stampati e vidimati a partire dal 4 novembre 2024. Per i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI vidimazioni virtuali al via dal 23 gennaio 2025. Lo ha comunicato il Ministero dell'Ambiente, chiarendo anche che per l'adozione volontaria del nuovo formulario digitale occorrerà attendere la fine della sperimentazione

Campania, Bonavitacola: “L’Ue ci chiede nuove discariche ma ribadiamo il nostro no”

Proseguono le interlocuzioni con l'Ue per il taglio della sanzione sui rifiuti in Campania. Secondo il vice presidente e assessore regionale all'ambiente Fulvio Bonavitacola una nuova riduzione arriverà "nel giro ...Leggi

Veicoli fuori uso, Italia sotto osservazione dell’Ue

Secondo Eurostat nel 2021 l'Italia è risultata la penultima nazione Ue per tassi di recupero dei veicoli a fine vita, con un 84,3% distante oltre dieci punti dal target vincolante ...Leggi

Materie prime critiche, Arienti: “Il decreto è un’occasione persa”

Comunicazione, semplificazione, controlli: questi i tre fronti d'intervento per rilanciare la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici nel nostro paese e rispondere alla lettera di messa in mora dell'Ue. Che ha aperto una procedura d'infrazione ai danni dell'Italia proprio mentre il governo chiedeva il ritiro degli emendamenti al decreto materie prime critiche proposti dagli operatori del riciclo. Il direttore generale di Erion WEEE Giorgio Arienti: "Un'occasione persa"

Raccolta raee, l’Ue boccia l’Italia ma il governo dice no alle semplificazioni

Il decreto sulle materie prime critiche andrà in aula senza interventi per potenziare il riciclo dei rifiuti tecnologici. Ritirati gli emendamenti di maggioranza per rilanciare la raccolta dei raee, proprio ...Leggi

Rifiuti e riciclo, l’Ue apre due procedure d’infrazione per l’Italia

Doppia tegola europea sull'Italia: aperte due procedure d'infrazione per l'errato recepimento della direttiva rifiuti e per il mancato raggiungimento degli obiettivi vincolanti di raccolta e riciclo dei rifiuti urbani e ...Leggi

Acqua, energia e rifiuti: a Napoli parte la Rete Sud per superare la frammentazione

Nasce 'Rete Sud' di Utilitalia, il network che mette insieme nove utility del Mezzogiorno favorendo la condivisione di risorse, strumenti e competenze. Superando la frammentazione gestionale e garantendo risparmi alle utenze. Il presidente di Acquedotto Pugliese Domenico Laforgia: "Siamo del sud, e quando siamo insieme questo è un vantaggio competitivo"